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La carica dei 100mila

Melpignano, 28 agosto: scatta l’appuntamento con il concertone-evento dell’estate salentina. La Notte della Taranta chiama nella cittadina grika migliaia di appassionati del tamburello, pronti a ballare e a cantare fino all’alba con uno spartito di ritmi e ballate che il maestro concertatore Ludovico Einaudi quest’anno ha “disegnato” con i contorni della world music. Soddisfatto Sergio Blasi: “È il rinnovamento di una scommessa” 
 
Un primo assaggio della musica che ascolteranno i centomila di Melpignano si avrà alle 19.30 quando nell’anteprima al concertone vero e proprio si aprirà la ormai tradizionale parentesi dedicata ai cantori del Salento. Ad avviare la serata sarà però il reading di Pierluigi Mele, poeta, autore e regista teatrale che leggerà alcuni versi di poesia contadina e popolare. E dopo l’esibizione di Joe Petrosino & Rockammorra, vincitore del concorso “Note per la Notte” realizzato nell’ambito del progetto “La Taranta nella Rete” e dedicato a giovani band che rielaborano la musica popolare, c’è spazio per le prime ballate pizzicate con Uccio Aloisi ed il suo gruppo Robba de Smuju, i cantori Menamenamò ed il Canzoniere Greganico Salentino. Tre gruppi e tre “interpreti” storici della riproposta musica popolare del Salento.
Quando sul palco prenderà posto invece l’Orchestra della Notte della Taranta (nella foto), è il segnale che il momento di dare corda e ritmo al tamburello è molto vicino. L’ensemble, guidato dal maestro Ludovico Einaudi con la collaborazione dell’assistente musicale Mauro Durante, è composto da elementi che rappresentano il “gotha” tra i musicisti di pizzica e taranta attivi nel Salento. Un patrimonio della musica della vecchia Terra d’Otranto che diventa anche un formidabile strumento di promozione culturale impegnato in tournèe nel resto d’Italia ed all’estero.
Ospiti dell’Orchestra quest’anno sono Mimmo Epifani (mandola), Cinzia Villani (voce), Claudio “Cavallo” Giagnotti (voce), Andrea Presa (didjeridoo) e Giancarlo Paglialunga (voce), artisti che insieme ai componenti effettivi Alberto Fabris (live electronics), Antonio Amato, Alessandra Caiulo, Ninfa Giannuzzi, Emanuele Licci, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Alessia Tondo (voci), Giulio Bianco (zampogna-armonica), Antonio Castrignanò, Carlo “Canaglia” De Pascali, Riccardo Laganà (tamburelli), Claudio Prima (organetto), Roberto Gemma (fisarmonica), Gianluca Longo (mandoloncello), Antonio Marra (batteria), Alessandro Monteduro (percussioni), Roberta Mazzotta, Mauro Durante (violino), Armando Ciardo (viola), Redi Hasa (violoncello) e Attilio Turrisi (chitarra battente) costruiranno la colonna sonora di una lunghissima notte.
Tra una ballata ed un canto di lavoro, il concertone si aprirà alla contaminazione di alcuni dei principali esponenti della world music internazionale: la cantante portoghese Dulce Pontes; l’interprete di origine greca Savina Yannatou; il dj e polistrumentista turco Mercan Dede, l’ensemble di danzatori e percussionisti burundese Les Tambours du Burundi; il gruppo rumeno dei Taraf de Haïdouks composto da voci, violini, fisarmoniche, cimbali, contrabbasso e clarinetto e lo strumentista Ballaké Sissoko considerato tra i più grandi interpreti della kora maliana. Da ciliegina sulla torta e chicca della serata, faranno i salentini Sud Sound System, esponenti della “Giamaica d’Italia” che tornano sul palco di Melpignano con la loro carica reggae al 100%. 
 
Daniele Greco