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La bellezza immortale del teatro classico con “Mitika”

Dall’8 agosto al 6 settembre ErodiadeFedraMedeaAgamennone e Le Metamorfosi sul palco del Teatro Romano per la seconda edizione della rassegna dedicata al mito 

 

Anche quest’anno in programma al Teatro Romano di Lecce Mitika – Teatro e Mito nella contemporaneità, alla sua seconda edizione, con un cartellone ricco di drammi antichi. Una rassegna che rende giustizia alla necessità di ritrovare a Lecce uno spazio per la tradizione del teatro classico: “Ho sempre pensato che la nostra terra avesse pieno diritto di essere accomunata agli altri grandi Luoghi del Mito, alle altre capitali della Magna Grecia come Siracusa e Taormina -spiega Carla Guido, direttrice artistica della kermesse da lei ideata e organizzata da Aletheia Teatro- e così è nata Mitika: dall’esigenza di ridare la dignità della classicità alla nostra terra. Sono molto lieta che Lecce e il Salento abbiano finora risposto a questo mio appello in maniera entusiasmante, e che anche alcuni grandi compagnie del circuito teatrale internazionale, le stesse degli altri Luoghi del Mito, abbiano accettato il nostro invito a lavorare qui”. 

Appuntamento dall’8 agosto al 6 settembre con cinque allestimenti uniti da un unico filo conduttore: le mille sfumature del mondo femminile e la sconvolgente attualità di messe in scena capaci come nessun’altra di sondare i misteri e le parti più oscure dell’animo umano. Grande inaugurazione quindi l’8 agosto con Erodiade di Giovanni Testori, diretto e interpretato da Iaia Forte, a cura di Khora Teatro, Pierfrancesco Pisani, OffRome; secondo appuntamento il 17 agosto con “Schegge di Mediterraneo/Festival dell’eccellenza al femminile” e Fedra-Diritto all’amore, protagonista Galatea Ranzi

Si prosegue il 20 agosto con la Compagnia Lombardi Tiezzi, in collaborazione con AC Zerkalo, e il suo Agamennone tratto da Eschilo, con Daniela Poggi, per la regia di Alessandro Machìa, e il 30 e 31 agosto (nell’ex Convento degli Olivetani) con Dimenticare Medea – Un percorso di studio e di lavoro, con la collaborazione drammaturgica di Riccardo Spagnulo, degli allievi dell’Accademia Mediterranea dell’Attore e la partecipazione amichevole di Carla Guido (ideazione e regia di Tonio De Nitto). 

Ultimo appuntamento il 6 settembre, tornando al Teatro Romano, con Astràgali e Le Metamorfosi da Ovidio, ovvero Donne che resistono alla violenza degli dei: scrittura e regia di Fabio Tolledi, musiche di Insintesi. La rassegna si avvale del sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce e della Banca Popolare Pugliese. I biglietti si possono acquistare in prevendita presso l’infopoint del Castello Carlo V di Lecce (info: 0832.246517), oppure la sera stessa dello spettacolo (inizio alle 21) presso il botteghino del Teatro Romano.

 

Claudia Mangione