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L’ “incognita” Poli Bortone per le amministrative 2012

Il Pdl è alle prese con le trattative con Io Sud. In prima linea Alfredo Mantovano, consapevole della necessità di allargare l’alleanza. L’europarlamentare Baldassarre: “Perrone è per noi un punto fermo”  
 
Poli sì, Poli no. Sembra essere questo il dilemma degli ultimi giorni, quello intorno al quale si cerca il confronto, a volte lo scontro. Che Adriana Poli Bortone possa o debba sostenere il Pdl, nelle prossime amministrative leccesi -insomma- lo pensano in tanti. A partire dal sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, leader della corrente interna al partito di Berlusconi, La Città, che aveva più volte evidenziato la necessità di aprire i fronti a quante più forze politiche possibile. Il problema, o almeno l’unico ostacolo visibile, sarebbe uno: Paolo Perrone. Un nome e un cognome, coincidenti col quelli del primo cittadino uscente, che potrebbero rappresentare un problema per chi, su di lui, non intende convergere. Udc e Io Sud, in primis. 
L’aveva detto l’europarlamentare Raffaele Baldassarre: “Caro Alfredo, se tu sei più bravo a dialogare con Adriana, fallo pure. Fermo restando, però, che Perrone è un punto fermo”. Ed è delle ultime ore la notizia secondo cui, lo stesso Mantovano, non senta minimente di mettere in dubbio la candidatura naturale del sindaco in carica fino a maggio 2012. Insomma, se l’intesa deve essere trovata, questa deve essere funzionale e tenere conto di Paolo Perrone. 
“Chiedo all’on. Mantovano come pensa che si possa risolvere tale contraddizione -aveva scritto Baldassarre in una nota-. Mantovano deve farci sapere se l’accordo con la Poli può mettere in discussione anche la candidatura Perrone, perché se così fosse credo che se ne possa parlare al nostro interno senza alcuna preclusione, ma è una cosa che lui dovrebbe farci sapere. Se invece non ritiene possibile di dover sacrificare la candidatura a sindaco di Paolo Perrone ma che sia comunque necessario avere la Poli Bortone accanto al Pdl, ritengo che nessuno meglio di Mantovano sia in grado di portare avanti il dialogo con la Poli, dialogo  che forse in questo momento altri esponenti del Pdl non riuscirebbero a sostenere a differenza di lui, invece,  che con la sua serenità di giudizio e la sua autorevolezza, saprebbe certamente portare avanti con la senatrice. Conduca lui, dunque, la trattativa con Io Sud in cerca di una soluzione convincente, che metta insieme la candidatura di Perrone come Mantovano ha ribadito e il sostegno della Poli al Pdl,  visto che, con insistenza, da diversi mesi a questa parte, Mantovano sta sollecitando il  Partito di cui facciamo parte assieme ad allargare nuovamente le braccia alla senatrice”. 
A cosa le trattative porteranno, non è ancora dato saperlo. Di ritorno da Chianciano (dove ogni anno si svolgono gli stati generali dello Scudocrociato), intanto, l’onorevole Ruggeri adesso avrà modo di chiarirsi le idee. Dal canto suo, il presidente della Regione Salento, Paolo Pagliaro, riserverà alla fine del mese delle novità scottanti, magari in grado di modificare immediatamente gli scenari attuali. In casa Pd si pensa alle primarie, o alle mancate primarie, se si dovesse trovare il giusto candidato tale da evitarle. I tasselli non sono ancora al loro posto, potrebbero non esserlo ancora per qualche settimana. 
Ma il mese di ottobre, dovrebbe inaugurare la vera campagna elettorale, con nomi e liste sul tavolo. Sarà allora che la corsa per la prima poltrona di Palazzo Carafa partirà, e senza esclusione di colpi. 
 
Barbara Politi