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Krav Maga, ovvero l’arte della difesa

Grande successo anche in provincia di Lecce per questa contemporanea disciplina volta all’autodifesa per una più consistente sicurezza personale
 
All’inizio degli anni 40, con la nascita dello Stato di Israele, andava facendosi strada una nuova disciplina annoverata tra le arti marziali: il Krav Maga. In principio essa veniva ad essere insegnata agli agenti segreti del Mossad, allora impegnato su più fronti nella difesa strenua di un territorio che, per motivi prettamente religiosi, vedeva messo a rischio la sua stessa esistenza. Col passare dei decenni, anche altri importanti corpi speciali, riferibili ad altri importanti stati, hanno attinto da questa variegata tecnica di autodifesa. Ad oggi, grazie alla leccese Laura Cardone (nella foto), responsabile nazionale dell’Fike e campionessa mondiale di Pancrazio, il Krav Maga è riuscito ad espandersi assai velocemente anche in Puglia, ed in particolar modo nel Salento. Proprio la Cardone ci spiega, con evidente passione, il motivo per cui soprattutto le donne dovrebbero avvicinarsi a tale disciplina: “Il Krav Maga è anzitutto una tecnica di autodifesa aperta a tutti. Per quanto concerne il crescente interesse da parte delle donne salentine, non possiamo che giovarcene. Il Krav Maga -continua- va soprattutto ad interessare l’aspetto psicologico dei praticanti. Non bisogna mai dimenticare che tutti hanno diritto a conoscere metodi efficaci per potersi difendere in situazioni di particolare pericolo”. 
È interessante notare come, le dipendenti della Provincia di Lecce in primis, e le docenti ed il personale amministrativo dell’Università del Salento poi, abbiano usufruito di un corso gratuito, dichiarando di essere ampiamente soddisfatte per aver appreso nozioni importanti in riferimento alla propria vita, traendo da esse una sicurezza in più per vivere un futuro meno insicuro a cominciare da quello prossimo.
Francesco Covella