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Juventus-Lecce: non chiamatelo scontro diretto

Dopo la polemica tra il presidente Pierandrea Semeraro ed il tecnico Gigi De Canio, il campionato riprende con la sfida all’ “Olimpico” di Torino con bianconeri e giallorossi a quota 8 punti. E c’è l’esordio sulle maglie giallorosse del nuovo sponsor 
 
Riparte il campionato del Lecce in A. Appuntamento ufficiale all’ “Olimpico” di Torino domenica prossima contro la Juventus. Un campionato che affascina anche per il cammino sorprendente dei giallorossi, che per la classifica si ritrovano addirittura a giocare un inedito scontro diretto. Ma solo la fantasiosa riflessione regalata dalle prime sei giornate di campionato, in cui la squadra giallorossa è arrivata a conquistare ben 8 punti. Un bottino frutto di un turnover di 22 elementi (unico presente per i 540 minuti il portiere Rosati) ed addirittura una squadra sorprendentemente prima in classifica nei primi tempi delle sei gare di serie A. A Torino ci sarà il debutto di un nuovo sponsor sulle maglie giallorosse: il nuovo main sponsor sarà il Gruppo Veneto Banca Holding per tre stagioni. Il marchio Bancapulia comparirà sulle maglie da gioco nelle gare disputate in casa. Nelle partite in trasferta, invece, sulla maglia sarà apposto il marchio Veneto Banca.
Ma se il calcio giocato ha regalato segnali entusiasmanti per il Lecce, fuori dal campo ha preoccupato non poco la polemica tra il presidente Pierandrea Semeraro ed il tecnico Gigi De Canio sulle competenze dell’allenatore materano nello staff tecnico. I due hanno alimentato i propri pareri dissonanti in interviste su carta stampata e poi in conferenza stampa. Alla fine è arrivato un comunicato del numero uno di Via Templari, che per il momento vale come un armistizio con un comunicato dal titolo “L’interesse comune è il bene del Lecce”. La tifoseria spera che tutto sia risolto e che il Lecce possa continuare a veleggiare verso la soglia della salvezza. E ritornando al calcio giocato, va segnalata l’amarcord per la punta uruguaiana giallorossa Olivera, cresciuta nel vivaio bianconero ed addirittura sconfitto dal Lecce di Rizzo e del portiere Rosati nella semifinale 2003 di Colle Val d’Elsa nella corsa al titolo di Campioni d’Italia Primavera: “Sono grato alla Juventus perché è stato il club che per primo mi ha dato la possibilità di confrontarmi con il campionato italiano -ha affermato in conferenza stampa l’attaccante sudamericano-. A Torino ho avuto le mie occasioni, ma non sono riuscito a sfruttarle”. 
Aspettando il primo gol con il Lecce, Olivera evidenzia la sua situazione analizzando le prestazioni generose: “Dopo gli assist che ho fornito ai miei compagni nelle precedenti partite, spero che sia arrivato il momento del mio primo gol in maglia giallorossa. Stiamo lavorando sodo per fare a Torino una bella prestazione e provare a portare a casa qualche punto”. E non può mancare l’analisi generale sulla squadra: “La crescita del Lecce sta proseguendo, anche se penso che ancora ci manchi qualcosa da metà campo in su -aggiunge l’uruguaiano-. La pressione che esercitiamo sugli avversari va bene, però, dobbiamo attaccare di più la profondità e cercare di mantenere più alta la squadra, in special modo nei minuti finali delle partite. A livello personale con il passare delle giornate sto acquisendo sempre di più il ritmo gara. È fondamentale per una squadra come la nostra che tutti diano una mano in fase difensiva, come del resto sto cercando di fare io. È difficile che una squadra come il Lecce riesca a fare 2-3 gol a partita. Per questo, una volta che si riesce a sbloccare una partita, tutti siamo chiamati a difendere il vantaggio acquisito”. 
 
Pasquale Marzotta