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Irriverente e sarcastica Sabina Guzzanti

L’attrice e regista romana porta il 17 settembre in piazza Libertini a Lecce il recital Si! Si!… Si… Oh… Si!, che quest’estate ha registrato il sold out in tutte le piazze ed i teatri d’Italia 
 
Sull’onda dell’entusiasmo referendario che sembra aver ridestato l’Italia dopo anni di torpore, Sabina Guzzanti torna in scena per riproporre il recital Si! Si!… Si… Oh… Si!, excursus tra le persone e i personaggi che hanno animato la vita politica e civile italiana di quest’ultimo ventennio.
L’appuntamento è per sabato 17 settembre alle 21 in piazza Libertini a Lecce (unica data pugliese dello spettacolo), dove l’attrice e regista romana si esibisce nell’ennesima tappa di un tour estivo che nei teatri e piazze d’Italia ha sempre fatto registrare sold out e favorevoli giudizi di critica.
Diretta in scena dal regista Giorgio Gallione, Sabina Guzzanti rievocherà alla sua maniera i ricordi e gli aneddoti, personali e pubblici, raccolti negli oltre vent’anni di carriera. E nei vari quadri dello spettacolo troveranno spazio le maschere e le parodie che hanno reso popolare al grande pubblico televisivo l’attrice romana. Maschere e parodie che, del resto, ricompongono la storia recente del nostro Paese e del suo resistibile declino dietro il quale si spera di trovare la flebile luce che sempre si scorge dopo un tunnel. Quelli di Si! Si!… Si… Oh… Si! sono racconti che progettano e auspicano un “nuovo Risorgimento nazionale” e che necessariamente si scontreranno con le difficoltà di un’Italia in profonda crisi e tutta da ricostruire.
E la Guzzanti è una tra le più attente osservatrici dei vizi privati e delle pubbliche virtù (e viceversa) di queste piccole-grandi storie d’Italia. Soprattutto dei suoi uomini e delle donne più potenti. È dalle minute vicende che l’artista trae ispirazione per i suoi spettacoli e le sue imitazioni, espresse con straordinarie capacità mutanti in un recital, come sempre, affollato di personaggi, usi e costumi dell’italica tribù.
Del resto lo stile e le “inclinazioni professionali” di Sabina Guzzanti sono ormai note al grande pubblico ed alla vastissima schiera dei suoi “afecionados” che segue l’artista sin dai tempi delle apparizioni televisive sui programmi d’avanguardia satirica di RaiTre. Poi quando Riot, il programma che l’ha lanciata, ha “dovuto” chiudere i battenti, Sabina Guzzanti ha lasciato la Rai con una consapevolezza in più: battersi per il diritto di espressione. 
Dapprima gira il docu-film Viva Zapatero! (2005), con l’intento di denunciare la scarsa libertà di espressione presente nel nostro Paese. Poi, in seguito al grande successo di pubblico, si mette nuovamente dietro alla macchina da presa per Le ragioni dell’aragosta (2007), commedia che riunisce nel cast tutti gli attori di Avanzi. I suoi film generano molte polemiche e aggressioni sui media, ma il pubblico continua a darle grande fiducia. La libertà di pensiero premia. Con questa convinzione torna alla regia. Draquila – L’Italia Che Trema è il suo quarto lungometraggio. Un reportage approfondito sugli eventi legati al terremoto dell’Aquila e un racconto intenso e sconvolgente su come la svolta autoritaria incida sulle persone comuni.
L’evento di piazza Libertini a Lecce è organizzato da Pagano Movement, che propone lo spettacolo già precedentemente annunciato lo scorso mese di luglio presso il Parco Gondar di Gallipoli e rinviato per motivi non riconducibili alla stessa agenzia.
 
Daniele Greco