Cerca

In attesa di giudizio

Tra lavori in corso e mancanza di personale, sono tanti i disagi per l’utenza del Tribunale di Maglie 
 
Non solo la sanità o i corpi di polizia subiscono tagli di risorse tali da mobilitare le rispettive categorie. Anche nelle sedi giudiziarie la mancanza di personale è tale che i processi e le udienze sono sospese o rimandate. Il problema si pone in particolare per le sezioni sul territorio del Tribunale di Lecce, come la sede distaccata di Maglie. Quando dall’unica sede di Lecce, si è passati ad avere sette sedi distaccate sparse nei comuni di Gallipoli, Galatina, Campi Salentina, Casarano, Maglie, Nardò, Tricase. Secondo Gennaro Di Maio, presidente della Camera Forense di Maglie “la provincia di Lecce, una provincia che si estende per circa 100 km, aveva sì bisogno di sedi distaccate, ma è stata un’assurdità pensare a ben sette sedi sparse nel territorio. Ci sono stati interessi che hanno fatto sì che nessuna zona rimanesse scoperta, ma per mantenere tutte queste sedi si devono trovare le risorse umane e finanziarie per farle funzionare. Oggi, che i fondi mancano e che alcune sedi come quella di Maglie, soffrono di mancanza di personale ci si trova di fronte a dei disagi per gli avvocati, i clienti e i cittadini.”
Se nel passato il personale poteva essere facilmente integrato con il turn over, oggi si assiste ad una mancanza di sostituzione del personale che va in pensione: “Questo è un problema serio -aggiunge Di Maio-, non ci sono risorse dallo Stato e la crisi acuisce la situazione ma non sono stati stabiliti collaboratori temporanei in sostituzione al personale che è andato in pensione. A Maglie, un cancelliere e un operatore di cancelleria che sono andati in pensione non sono stati rimpiazzati, ed anche una figura temporanea è stata richiamata nella sede centrale. Attualmente c’è bisogno di almeno quattro elementi in organico, anche a livello temporaneo, per poter far funzionare la sede”.
La mancanza di personale rende dunque difficile il lavoro degli uffici e le udienze vengono rimandate. A questo si aggiungono i lavori di ristrutturazione della sede: “Manca il personale e anche firmare il depositato diventa a volte un’impresa; inoltre, le cancellerie a destra dell’ingresso sono state spostate in altri uffici e cercare i fascicoli diventa un ulteriore disagio logistico che si somma al rinvio delle udienze. Il cancelliere Fersini sta riuscendo a gestire la situazione, ma aspettiamo la fine dei lavori per vedere se questa sia una situazione temporanea o permanente. Spero che i problemi alla nostra sede siano momentanei -conclude Di Maio-, il nuovo ministro sembra sensibile al tema, ma ad oggi non ci sono comunicazioni da nessuna delle parti. Si pensa a sopprimere tutte le sedi o solo alcune? Anche tra gli avvocati ci si interroga intorno a questo tema. Il rinvio delle udienze, per problemi logistici e di carenza del personale, è penalizzante, auspichiamo che arrivi qualcuno anche a tempo determinato, altrimenti anche noi, una volta finiti i lavori di ristrutturazione ci mobiliteremo per stimolare l’opinione pubblica e le istituzioni”. 
 
Oriana Rausa