Riproposto il progetto di riqualificazione dell’ex Villaggio Azzurro. La Regione Puglia ha riaperto i bandi per i progetti che in passato non hanno ottenuto i fondi
Ci aveva provato l’amministrazione Antonica, ci riprova l’amministrazione Coluccia a costruire 48 alloggi di cui 24 per edilizia sovvenzionata, 12 per edilizia agevolata e 12 libera; due strutture sportive e una struttura polivalente. Ma il progetto è davvero ambizioso e, se fosse realizzato, cambierebbe il volto della città. L’intervento rientra nell’ambito dei Pruacs, finanziamenti di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile. Nascono per impulso di un progetto che accomuna comuni, Iacp, enti pubblici, imprese e cooperative, compresi i privati. Da una parte si intende rispondere alla domanda di alloggi a canoni che non siano da capogiro, dall’altra riqualificare aree che soffrono per il degrado sociale, economico e fisico.
L’allora amministrazione Antonica individuò, e l’amministrazione Coluccia ha confermato, come area da destinare al progetto e quindi alla riqualificazione, la zona compresa tra l’ex “Villaggio Azzurro” fino all’ex mattatoio e al crossodromo. Questa porzione di territorio è in stato di grave decadimento, sia per lo stato di abbandono dei fabbricati, sia per l’assenza di qualsiasi tipo di servizi e opere di urbanizzazione. Il progetto interessa un’area di circa 7 ettari. I fabbricati, sia quelli destinati alle abitazioni, sia quelli destinati allo sport e al tempo libero, nell’ipotesi progettuale prevedono, a completamento dell’intervento, verde attrezzato e parcheggi. Le palazzine che dovrebbero sorgere nell’ex Villaggio Azzurro che ospitava le famiglie dei militari in servizio presso l’Aeroporto, nella filosofia progettuale, si legano al tessuto urbano con una zona verde estesa circa 2 ettari, attrezzata a parco e strutture sportive sino ad arrivare al crossodromo e all’ex mattatoio. L’iter avviato dalla passata amministrazione non ebbe esito favorevole perché furono privilegiate le città con alta densità abitativa. Ora la Regione Puglia sta valutando l’interesse di comuni e Iacp a realizzare progetti di sviluppo del territorio da presentare al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti. L’Amministrazione comunale ci riprova sperando che questa sia la volta buona.
Maddalena Mongiò
