Un’intera città si è mobilitata per l’arrivo, nei giorni 22 e 23 marzo, delle sacre spoglie di San Giuseppe da Copertino, che proprio a Poggiardo venne ordinato sacerdote nel marzo 1628
A cura di Alessandro Chizzini – in copertina: foto di Imovepuglia.tv
È un fine settimana denso di emozioni intense e profonde quello che sta vivendo la comunità di Poggiardo. Il 22 marzo sono infatti giunte nel centro salentino le sacre spoglie di San Giuseppe da Copertino; il loro arrivo coincide con il 350° Anniversario del Transito del Santo dei Voli, come è conosciuto, e il 385° Anniversario della sua Ordinazione Sacerdotale. L’evento è molto sentito da tutta la cittadinanza, soprattutto perché proprio a Poggiardo, nella chiesa del SS. Salvatore, il Santo dei Voli venne ordinato sacerdote il 28 marzo 1628.
Le celebrazioni in onore di San Giuseppe sono iniziate nel 1854 proprio per ricordarne la sua ordinazione, omaggiando il Santo la domenica successiva alla Pasqua. Importante per la cittadina poggiardese la data del 29 luglio 1963 quando, nella ricorrenza del terzo centenario della morte, San Giuseppe fu costituito patrono secondario della città dalla Santa Congregazione dei Riti di Poggiardo, come si evince anche dall’epigrafe affissa sulla facciata esterna dell’abside della chiesa matrice. Il culto per il Santo si rafforzò ulteriormente il 29 giugno 1986, quando venne eretta a Poggiardo la parrocchia che ancora oggi porta il suo nome. Il culto di San Giuseppe da Copertino è diffuso anche negli Stati Uniti e alla sua figura è legato il nome della città di Cupertino, sede centrale della Apple.
Dopo le celebrazioni di venerdì, alle quali ha preso parte tutta la cittadinanza, sabato 23 è la volta della celebrazione Eucaristica che sarà effettuata alle 11.30 dall’arcivescovo di Otranto monsignor Donato Negro insieme ai sacerdoti dell’Arcidiocesi. Per tutta la giornata, la Chiesa Madre resterà aperta per permettere ai cittadini di pregare sulle Sacre Spoglie di San Giuseppe, compresi i ragazzi del Catechismo della Parrocchia di Poggiardo. Alle 18.30 le celebrazioni si chiuderanno infine con la cerimonia di commiato. Un fine settimana ad alto contenuto culturale e spirituale, quindi, e sono molti i poggiardesi che hanno atteso con ansia questi momenti, cittadini che vedono in San Giuseppe da Copertino il destinatario delle proprie preghiere e il rifugio delle proprie speranze.
