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Il ritorno della Taranta (nella rete)

Prosegue fino al 6 dicembre il percorso di formazione con convegni, incontri d’autore e stage. Tra gli ospiti Raffaele Rauty, Roberto De Simone e Luigi Cinque

 

Ritorna, per proseguire fino al 6 dicembre prossimo, il progetto culturale “La Taranta nella rete”, serie di appuntamenti che rientrano nel programma “Rete dei Festival” aperto ai giovani e promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani col sostegno dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni e con il quale la “Notte della Taranta” entra a far parte del circuito nazionale dei festival italiani.
“La Taranta”, dunque entra nella rete grazie all’organizzazione del Comune di Melpignano e dall’Istituto “Diego Carpitella”, ed alla cura di Vincenzo Santoro (responsabile Ufficio Cultura e Politiche Giovanili dell’Anci) e Sergio Torsello (responsabile scientifico dell’Istituto “Diego Carpitella”). Il progetto si propone di offrire ai giovani un’occasione di approfondimento riguardo le problematiche connesse alla conoscenza, alla conservazione, alla valorizzazione ed alla rielaborazione creativa delle musiche e delle culture di tradizione orale.
Dopo il concorso musicale per giovani band “Note per la Notte” ed il ciclo di workshop degli scorsi mesi (che ha ospitato, tra gli altri, Alessandro Portelli, Anna Cinzia Villani, Franca Tarantino, Maurizio Agamennone e Brizio Montinaro), il progetto prosegue a novembre e a dicembre con due convegni e gli incontri d’autore in forma di stage con musicisti che, nella loro carriera, si sono cimentati con la rielaborazione delle melodie popolari.
Archiviato il 20 novembre l’incontro di Melpignano con “Mappe Sonore” (con Roberta Tucci e Antonello Ricci), la rassegna prosegue il 1° dicembre (ore 16.30 ex convento degli Agostiniani di Melpignano) con Luigi Cinque relatore del seminario in forma di racconto in immagini e note “Viaggio musicale tra contemporaneità, modernità e tradizione”. Mercoledì 2 dicembre, invece, ancora a Melpignano (alle 16.30) spazio alla musica di tradizione e di tradizione orale con Roberto De Simone, compositore, musicologo, drammaturgo, regista ed etnomusicologo napoletano che ha diretto il teatro “San Carlo” e il conservatorio Statale di Musica “San Pietro a Maiella” di Napoli.
Sarà la biblioteca comunale di Cutrofiano ad ospitare il doppio appuntamento tra sabato 5 e domenica 6 dicembre con il coordinamento dell’associazione Diotimart. Il primo incontro con Sergio Torsello tratterà le fonti letterarie della musica popolare salentina dalle prime opere a stampa apparse in epoca postunitaria fin al revival di questi ultimi anni; seguirà una discussione sul libro di Vincenzo Santoro Il ritorno della Taranta. Storia del rinascimento della musica popolare salentina. Domenica 6 (presso la biblioteca comunale di Cutrofiano, alle 16.30) è il giorno della presentazione del nuovo numero della rivista ”Melissi. Le culture Popolari” pubblicata da Besa Editrice. Interverranno l’editore Livio Muci e il curatore del periodico Eugenio Imbriani (docente di Antropologia culturale presso l’Università del Salento). A conclusione delle due giornate di studio si svolgerà un confronto tra le molteplici esperienze di ricerca nate all’interno del movimento della pizzica con interventi di Dario Muci, Enza Pagliara, Gianni Amati e Annamaria Bagorda, Anna Cinzia Villani, Giandomenico Caramia, Massimiliano Morabito.
Per informazioni: www.latarantanellarete.it, www.laretedeifestival.eu, 0832.303707 e 347.2720599.