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Il prezzo della benzina cala in Puglia di 2,6 centesimi al litro

Finalmente una buona notizia per gli automobilisti pugliesi. Da domenica 8 novembre un litro di benzina su tutto il territorio regionale costerà 2,6 centesimi di euro in meno, per effetto dell’abolizione dell’Ibra, l’imposta regionale sulla benzina già aumentata nel gennaio del 2008 alla pari dell’addizionale Irpef ed Irap per colmare il deficit della sanità.
La decisione, come si ricorderà era già stata assunta dal governo Vendola nel settembre scorso in sede di approvazione della legge di variazione al bilancio regionale del 2009. Lo “sconto”, però, non riguarda il gasolio, in quanto l’imposta su questo tipo di carburante non è applicabile, e la riduzione del costo a carico del contribuente-utente comporterà per le entrate di competenza del conto economico riferito al bimestre novembre-dicembre un minor introito per le casse regionali pari a 3,3 milioni di euro (in tutto il 2008 invece, con l’entrata i vigore dell’Ibra gli uffici di ragioneria di viale Capruzzi avevano rendicontato l’incasso di oltre 20 milioni di euro).
La decisione di eliminare l’imposta regionale sulla benzina si deve ad un avanzo di amministrazione nella gestione dei conti superiore al previsto, nonché al risparmio sugli interessi dei mutui passivi che gravano sull’ente regionale, “elementi” che insieme comportano un’economia di spesa di quasi 12 milioni di euro. “È il segno -aveva dichiarato con soddisfazione l’assessore al bilancio Michele Pelillo– che il conto economico predisposto l’anno scorso era solido e fatto bene”. Da domenica, dunque, occhio ai cartelli dei distributori di benzina.