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Il pattinodromo ritorna a vivere

Il Comune di Maglie darà in gestione il pattinodromo comunale a chi garantirà la sistemazione dell’impianto. In cambio sarà versato un contributo in favore di minori svantaggiati

 

È stata approvata durante il Consiglio comunale del 23 novembre scorso, la convenzione che, secondo i piani dell’Amministrazione comunale, dovrebbe sbloccare finalmente l’utilizzo del pattinodromo comunale. Un’opera che la città di Maglie attende dal 2001, quando la Provincia di Lecce, nell’ottica della promozione dell’attività sportiva sul territorio, agevolò i comuni che avessero messo a disposizione un suolo per la costruzione di impianti, cofinanziando il 50% delle spese necessarie alla realizzazione.
A Maglie si optò per la costruzione di un pattinodromo con annessa pista da hockey. Una spesa di 600milioni dell’epoca che però non bastò a garantire la perfetta riuscita del progetto a causa dei cosiddetti vizi occulti emersi successivamente, cioè di lesioni del supporto in cemento armato e lo scollamento dello strato di finitura. Una scoperta che ha impedito all’associazione dilettantistica “Accademia di pattinaggio” di prendere in gestione la struttura vista l’impossibilità di utilizzarla appieno. L’idea dell’Amministrazione è quella ripianare la somma di 150mila euro dovuta alla Provincia con l’affidamento, mediante bando di gara, ad una società iscritta al Coni che dovrebbe provvedere a sistemare la pista, realizzare gli spogliatoi, l’impianto luci e curare la manutenzione. In cambio il Comune garantirà un contributo di 7mila euro semestrali per l’accesso gratuito allo sport di 50 minori svantaggiati per 15 anni (210mila euro totali). La discussione in consiglio ha portato ad un confronto acceso: la minoranza, per voce di Gianna Capobianco e Mario Andreano, ha parlato di contributo “mascherato e poco chiaro” per un numero di giovani favoriti (280 euro pro capite) rispetto ad altri sport che godono di minori agevolazioni. La maggioranza invece, ha sottolineato come bisogna guardare il senso complessivo dell’operazione che porterà alla pronta sistemazione del pattinodromo, attesa da quasi dieci anni. Per iniziativa del consigliere Antonio Giannuzzi si è proposto di allargare la possibilità di accedere all’attività sportiva anche ai minori dell’intero circondario.