Di fronte ai 4.000 spettatori del Giovanni Paolo II, il Nardò domenica scorsa ha vinto il confronto interno diretto contro il Liberty Molfetta, ipotecando la promozione in serie D. L’1-0 con cui i granata di mister Longo hanno piegato la loro diretta antagonista nella corsa verso la promozione nella serie superiore vale molto di più dei tre punti che il match ha regalato ai salentini. A quattro turni dalla conclusione del campionato di Eccellenza pugliese, i quattro punti di vantaggio che il Nardò vanta sulla nuova coppia delle seconde Molfetta-Trani, per Di Rito e compagni rappresenta una polizza-promozione che potrebbe (e dovrebbe) garantire il futuro prossimo venturo da spiacevoli sorprese.
Del resto la squadra neretina quest’anno ha ampiamente dimostrato di avere le carte in regola per compiere il grande salto. I granata hanno vinto più di tutte le altre contendenti del girone (19 successi contro i 18 del Trani), con 53 gol realizzati hanno il secondo miglior attacco della categoria (dopo il Terlizzi, primo con 58 marcature) e con le 27 reti subite restano a portata di podio dopo Liberty (19), Trani (24) e Cerignola (26). Una squadra schiacciasassi che a quattro turni dal rompete le righe è rimasta l’unica a non aver conosciuto l’onta della sconfitta tra le mura amiche.
