Ha riscosso molto successo l’iniziativa dell’associazione “Fare verde” per la raccolta dei rifiuti sui litorali
“Il mare d’inverno” non è solo una celebre canzone di Loredana Bertè ma anche l’ormai consueta iniziativa dell’associazione ambientalista “Fare Verde”, che dal 27 gennaio al 10 febbraio scorsi ha ripulito diverse spiagge pugliesi invase dai rifiuti. Da Bari a Bisceglie, da Molfetta a Brindisi, i volontari hanno raccolto quintali di rifiuti che, specialmente nel periodo invernale, invadono i litorali pugliesi. L’iniziativa è giunta alla XIX edizione ed ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Bari, del Comune di Brindisi e l’adesione delle associazioni AsiCiao Puglia e Cantieri Sociali-Nuova Italia di Brindisi.
Tra le città coinvolte, anche Nardò. Una quindicina di volontari, guidati da Graziano De Tuglie, domenica scorsa ha “fatto le pulizie” lungo la spiaggetta di Santa Caterina. “Quella di Fare Verde -si legge in una nota dell’associazione- non è stata una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti ma per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo d’estate e subiscono l’inquinamento dell’uomo per dodici mesi l’anno”. Ma è anche un altro il messaggio che i volontari vogliono trasmettere: riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli il più possibile. L’iniziativa neretina ha riscosso notevole successo. I volontari, ragazzi ma non solo, muniti di guanti e rastrelli hanno in poche ore riconsegnato alla città una spiaggia completamente “rimessa a lucido”.
Stefano Manca
