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Il giuramento di Ippocrate si fa a Supersano

Le riprese del film con protagonisti Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino e Vittoria Puccini sono iniziate in questi giorni, confermando la vocazione del Salento ad essere una location ideale per produzioni cinematografiche 

 
Sono partite nei giorni scorsi le riprese de Il giuramento di Ippocrate di Lucio Pellegrini, ambientato tra Bari e Supersano e girato in collaborazione con l’Apulia Film Commission. Il grosso delle scene sarà girato proprio nel piccolo centro pugliese, con l’esclusione dei giorni del 3 e 4 maggio, le cui riprese si sono tenute presso l’Aeroporto di Bari. Nel cast figurano attori giovani ma già di prima grandezza all’interno del panorama cinematografico italiano: Stefano Accorsi, protagonista, tra gli altri in “L’ultimo bacio”, “Radiofreccia” e “Santa Maradona”, Pierfrancesco Favino (nella foto), indimenticabile nella fiction Rai su Bartali e nel ruolo del Libanese in “Romanzo criminale”, e Vittoria Puccini, che abbiamo visto recentemente in “Baciami ancora”, ma il cui nome è legato soprattutto a “Elisa di Rivombrosa”. Lo stesso regista, il cui lavoro sarà prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci, non è esattamente un nome nuovo nel variegato mondo del cinema italiano: Pellegrini ha infatti diretto molte pellicole tra cui, solo per ricordarne alcune, “E allora Mambo” e “Tandem”, oltre che la fiction “I liceali”. Nel cast tecnico figurano anche lo scenografo Roberto De Angelis e Gianluca Chiaretti. 
Dal 5 al 24 maggio a Supersano, c’è dunque da attendere solo un’intensa passerella di stelle. La storia è un po’ un classico della commedia italiana degli ultimi anni: una trama fitta di amori e di amicizia, di questioni professionali irrisolte, sullo sfondo che divide il successo lucroso dal volontariato. Il plot racconta di Mario e Luca, che si sono laureati insieme in medicina, da qui il titolo che rimanda a implicazioni morali del mestiere medico. A un certo punto della loro amicizia, conoscono Ginevra e se ne innamorano entrambi, ma lei sceglierà Mario e lo sposerà, mentre Luca andrà a fare il “medico senza frontiere” in Africa. Dopo dodici anni, Mario farà un viaggio per tornare dall’amico, all’inizio non si comprende la ragione, anche se vengono ventilate insoddisfazioni professionali, o più in generale guai combinati in giro. Resterà un mistero, almeno finché non giungerà anche Ginevra nel Continente nero, a riaprire proverbiali vasi di Pandora. Una pellicola che sembra avvincente e che farà tornare il Salento protagonista al cinema.
 
Angela Leucci