Cerca

Il Gallipoli sceglie il più bel vestito per il gran debutto di B nel Salento

Dopo il bel punto nell’esordio assoluto di Ascoli (1-1), il club ionico del neopresidente Daniele D’Odorico (succeduto a Vincenzo Barba) si prepara alla prima di sabato alle 19 al Via del Mare di Lecce contro il Cesena

 

Dopo aver archiviato la telenovela della crisi societaria estiva, ecco il Gallipoli presentarsi al debutto storico casalingo di sabato pomeriggio alle 19 contro il Cesena al Via del Mare di Lecce. Tutto ciò dopo l’esordio positivo di Ascoli (1-1).
Ormai si è chiusa l’epopea-Barba (4 campionati e due trofei vinti in sette anni dall’Eccellenza alla B). Ecco il Gallipoli passare nella mani dei nuovi proprietari friulani. La nuova dirigenza si è presentata al Gallipoli Resort il 12 agosto scorso. A capeggiare la nuova proprietà è il neopresidente Daniele D’Odorico (nella foto, insieme a Vincenzo Barba), accompagnato dal suo primo consigliere Christoph Concina, 29 anni, imprenditore legato all’edilizia ed agli arredi interni; oltre al direttore generale Vittorio Fioretti, che ha costruito il nuovo organigramma. L’incontro è stato scandito dagli applausi con la presenza di circa 200 tifosi.
“Verrano dei buoni giocatori. Vi stupiremo”, ha esordito il presidente D’Odorico, nato il 20 settembre 1968 a Udine, imprenditore facente capo alla “D’Odorico Group”. Il gruppo friulano opera in Italia ed all’estero da mezzo secolo con le sue società nel campo delle intermediazioni, delle consulenze, dei servizi immobiliari, commerciali, finanziari e assicurativi alle aziende e ai privati, oltre al settore delle energie rinnovabili. Il neopresidente ha affermato dei buoni rapporti con le società straniere: dal possibile ingresso nella Juventude di Montevideo in Uruguay alle trattative con un club bulgaro, di cui non ha voluto far nome.
“Il nostro responsabile tecnico e manageriale Vittorio Fioretti ha stilato una lista di circa 15 calciatori, che verranno anche dai campionati esteri, oltre ai tre calciatori riconfermati come Di Gennaro, Ginestra e Mounard”, prosegue il neo numero 1 del sodalizio ionico. “Il nostro obiettivo è quello di costituire una squadra giovane e dinamica, capace di conquistare la salvezza. Bisognerà costruire anche un vivaio per cercare di porre le basi per scalare nel prossimo triennio il salto in serie A, cercando di lavorare e costruire qui una realtà capace di imitare i miracoli del nord-est come Udinese e Chievo”.
E Vincenzo Barba in conferenza ha sottolineato commosso: “Purtroppo non credevo di arrivare alla conclusione di cedere il Gallipoli, ma rimarrò un tifoso -ha affermato il petroliere-. Alla fine faccio i migliori auguri per il bene del Gallipoli. Sono sicuro che con loro ci divertiremo”.
E, nel ritiro di Sarnano, Giuseppe Giannini sta plasmando il nuovo gruppo, grazie alle varie operazioni del d.g. Fioretti. Tra gli arrivi vi sono i portieri Koprivec (1988) dall’Udinese, l’argentino Lavorano (dal Merida, Spagna) e la riconferma del portiere Sciarrone (1983).
Per la difesa ci sono gli ignaggi dell’ex Bari Pianu (1975), Tagliani (1989, prestito dalla Fiorentina), Abbate (1983, ex Piacenza), Mandorlini (1983); e gli uruguaiani Viana e Sosa. Per il centrocampo ecco il regista scuola-Juve Pederzoli (1984), Mancini (1983 prestito dal Siena), Moro (1984), Smit (1980), Depetris (1988), Scaglia (1977). Per l’attacco, oltre a Di Gennaro e Ginestra, ecco gli arrivi in prestito dalla Fiorentina di Di Carmine (1988, ex Qpr), Maritato (1989); oltre al nigeriano scuola-Inter Eliakwu.
Ed intanto la primavera di Gigi Solidoro sarà impegnata sabato prossimo nel turno di coppa Italia Tim contro il Crotone (ore 15 al Bianco). All’andata i salentini si sono imposti per 1-0, grazie al gol di Aventaggiato.

 

Pasquale Marzotta