La proposta è del capogruppo consiliare di Io Sud, Giuseppe Panico, il quale nei giorni scorsi ha presentato la richiesta al sindaco. Ma bisogna risolvere alcuni problemi di natura tecnica
Il capogruppo in consiglio comunale di Io Sud, Giuseppe Panico, aveva già lanciato l’idea nel corso dell’ultima assise cittadina ed ora l’esponente del movimento poli-bortoniano è ritornato sull’argomento presentando nei giorni scorsi una richiesta scritta protocollata al Comune ed indirizzata al sindaco. La proposta di Panico prevede non solo la trasmissione diretta audio-video su internet in modalità streaming di tutte le sedute del Consiglio comunale, ma anche la pubblicazione sul portale istituzionale degli stessi documenti da discutere nell’assise. Le registrazioni audio e video delle sedute consiliari, secondo la richiesta del capogruppo di Io Sud, potrebbero essere messe a disposizione dei cittadini in modalità podcast, con la possibilità, cioè, di essere liberamente scaricate dal portale internet. “Lo scopo -afferma Panico- è quello di coinvolgere i cittadini in modo diretto, garantendo, allo stesso tempo, la trasparenza della politica locale e dando concretezza alla massima einaudiana del ‘conoscere per deliberare’. Abbiamo l’obbligo morale di rendere trasparente e pubblico il nostro operato. Per questo propongo a tutti i consiglieri di far propria la proposta del Consiglio via internet, anche in considerazione del fatto che le moderne tecnologie possono rendere tutto ciò possibile, semplice ed economico”.
L’idea ha raccolto l’immediata disponibilità del sindaco Ivan De Masi, che già all’indomani del suo insediamento aveva prospettato l’ipotesi di trasmettere in diretta, dal portale istituzionale del Comune, i lavori del Consiglio comunale. “Esiste -precisa De Masi- un problema di ordine tecnico, legato alla banda, che stiamo cercando di risolvere. Stiamo valutando, infatti, di concerto con l’assessore all’Innovazione tecnologica, Loredana Torsello, la possibilità di dotare tutti gli uffici pubblici di fibra ottica, avendo la quale ci sarà poi bisogno di un regolamento che attiene alla privacy dei lavori del Consiglio. Solo successivamente i Consigli comunali potranno essere trasmessi via internet. Sempre nell’ottica della partecipazione, stiamo ragionando sulla possibilità di convocare un Consiglio a dicembre ed uno a giugno da tenere in luoghi pubblici dove è possibile far partecipare la cittadinanza”.
Daniele Greco
