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Il Comune in campo a sostegno di cittadini e imprese

Nasce un Organismo per il contrasto al debito. Il sindaco Stefàno: “Siamo i primi in Puglia ad attivare questo servizio” 

 

Attivare uno sportello per dare sostegno e garanzie a consumatori e soggetti esclusi dalle procedure fallimentari, per dare a disposizione una nuova procedura per risanare la propria condizione debitoria: è la nuova iniziativa del Comune di Casarano, che per fronteggiare la crisi economica dei propri concittadini si è appena dotato del Regolamento per diventare Organismo di composizione delle crisi da sovra indebitamento. Così, lo scorso 30 novembre è stato approvato il Regolamento denominato “Organismo di contrasto al debito” e il Codice Etico, requisiti indispensabili per potersi iscrivere nell’apposito registro del Ministero della Giustizia. Il Regolamento, con tutti i dettagli che disciplinano il ricorso all’“Organismo di contrasto al debito”, verrà nei prossimi giorni pubblicato online. 

Il nuovo procedimento permette di rivolgersi ad un organismo apposito e poi ad un tribunale con un piano di rientro che, se accolto, diventerà vincolante per i creditori. Sull’argomento è intervenuto Gianni Stefàno, sindaco di Casarano: “Abbiamo ritenuto di cogliere l’opportunità data dalla legge n. 3 del 2012 e il D.M. di Attuazione n. 202 del 2014, che consente agli enti locali di costituire gli Organismi di composizione delle crisi da sovraindebitamento. Siamo il primo Comune in Puglia e tra i pochi in Italia ad avere attivato tale Organismo. L’approvazione del regolamento è uno dei requisiti per potersi iscrivere presso il registro tenuto dal Ministero della Giustizia. All’Organismo che verrà costituito presso il Comune di Casarano, abbiamo dato il nome di Organismo di contrasto al debito”. 

Un’iniziativa che arriva in un momento storico particolarmente difficile, nel quale famiglie e imprese spesso faticano ad andare avanti, per usare un’abusata espressione. “Le motivazioni alla base di questa nostra scelta -prosegue infatti Stefàno- risiedono nella volontà di dare, a coloro che vi rientrano secondo le previsioni normative, uno strumento utile a fronteggiare la realtà particolarmente significativa e drammatica in questo periodo di recessione finanziaria. Il Regolamento -ha concluso il primo cittadino- con tutti i dettagli ed il Codice Etico approvato dal Consiglio comunale saranno a breve pubblicati sul sito web istituzionale del Comune. Successivamente pubblicheremo tutte le informazioni e l’Ufficio presso il quale rivolgersi per fruire di questo nuovo servizio”.

 

Stefano Manca