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Il Comune di Maglie istituisce la Banca del Tempo

Il progetto, accolto dall’assessore alla Cultura Rossano Rizzo, è stato predisposto dal consigliere alle istituzioni scolastiche Roberta Iasella
 
Una Banca del Tempo dedicata agli studenti appartenenti alle fasce sociali meno abbienti e agli extracomunitari. È questo il progetto, ambizioso, istituito in questi giorni dal Comune di Maglie, affinché si attui una vera e propria integrazione di quelle fasce di studenti di cui spesso non si ha una reale percezione. Si tratta di un doposcuola gratuito, rivolto ai ragazzi che frequentano le scuole elementari e medie e sono residenti a Maglie: per accedere al servizio, bisognerà presentare il proprio ISEE, che serve ad attestare la situazione di reale bisogno, eccetto i casi che verranno segnalati appositamente dall’assistente sociale. Le discipline coperte sono un po’ tutte, dalle lingue, alla materie umanistiche a quelle scientifiche, per le quali già un bel po’ di docenti ha dato la propria adesione. 
“Vogliamo unire sempre di più -spiega la consigliera Roberta Iasella, docente di inglese presso il Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”- l’Amministrazione alle istituzioni scolastiche, in un’ottica di collaborazione. Data la mia esperienza nella scuola, voglio puntare su questa, anche perché l’istruzione è un valore importante per la città, dato che serve a formare i giovani perché siano nell’immediato futuro dei buoni cittadini. Il doposcuola non rappresenta il fallimento della scuola, dato che si affianca ad essa in una prospettiva di consolidamento”. L’iniziativa è sostenuta dall’assessore alla Cultura Rossano Rizzo, che da anni desiderava attuarla, in collaborazione con la biblioteca comunale “Francesco Piccinno”. Il doposcuola gratuito, in realtà, non è esattamente una novità, dato che viene attuato da tempo da altri gruppi di persone, come la Caritas. “Naturalmente, a Maglie i ragazzi che potrebbero avere bisogno sono tanti -continua la Iasella-. Non potremo formare una classe di oltre 40 ragazzi, dalla prima elementare alla terza media, ma il bisogno sarà certamente maggiore”. 
I problemi di una comunità passano soprattutto dalla scuola: il sovrappopolamento attuale delle classi non sempre riesce a sopperire a situazioni antecedenti e quindi il doposcuola si rende in alcuni casi necessario, ma non tutti hanno la possibilità di pagarsi delle lezioni private, da questo il carattere gratuito della Banca del Tempo. 
 
Angela Leucci