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Il Capo di Leuca a sostegno delle popolazioni terremotate

L’associazione “Heidi” ha consegnato nei giorni scorsi un assegno di 20mila euro al Comune di Arquata del Tronto. In futuro sarà anche recuperato un crocifisso ligneo danneggiato dal sisma dello scorso anno 

 

Dopo il terremoto che lo scorso anno ha devastato il centro Italia è iniziata una gara di solidarietà che, superando gli ostacoli burocratici, è giunta anche a Tricase, grazie all’Associazione no profit “Heidi” guidata da Salvatore Cacciatore. L’appello da parte dei volontari salentini per portare soccorso ad uno dei comuni simbolo, Arquata del Tronto, si è concretizzato proprio in questi giorni, con la consegna a Leonardo Gabrielli, assessore alla cultura del Comune marchigiano, di un assegno di 20mila euro, raccolti grazie la generosità di molti e attraverso il 5 per mille (c/c postale n. 15061732). 

“Abbiamo scelto la solidarietà concreta -spiega Cacciatore- dopo aver conosciuto la realtà di Arquata. Gli abitanti sono ospitati in alloggi temporanei che dovranno essere liberati per la stagione estiva, ma è tutto drammaticamente fermo. Abbiamo voluto portare un segno tangibile della vicinanza dei salentini che hanno partecipato alla raccolta fondi con grande entusiasmo attraverso gli eventi di beneficenza organizzati dai nostri volontari e tramite le donazioni del 5 per mille”. 

Dopo aver sistemato la burocrazia con gli enti preposti, l’associazione “Heidi” si attiverà anche per il recupero di un crocefisso ligneo danneggiato durante il terremoto, di proprietà del Comune di Arquata. L’atto di generosità, è valso l’encomio dei rappresentanti dell’Unicef a Roma, dove i rappresentanti dell’associazione “Heidi” (che tra le sue finalità ha il sostegno ai minori in difficoltà) si trovava in occasione della manifestazione organizzata dalla scuola “G. Pascoli” con gli alunni del Paraguay. 

 

M. Maddalena Bitonti – foto: Tricasenews.it