Gallipoli, cantiere aperto. Il mercato invernale rivoluziona la composizione dell’organico a disposizione di Beppe Giannini e consegna una rosa nuova (quasi) di zecca, variata per buona metà rispetto a quella che nel turbolento agosto scorso aveva avviato la sua prima avventura nel campionato cadetto di calcio.
Il “saldo”, in termini di atleti indica il meno due, dal momento che a fronte degli otto arrivi si sono registrate ben dieci partenze. Leggere sfumature, perchè la società giallorossa è pronta a scommettere che la qualità dell’organico non ha subito alcuna variazione al ribasso. In riva allo Ionio sono arrivati Rey Volpato (proveniente dal Bari), Mario Artistico (dal Pescara), Attila Filkor (dal Sassuolo), Luis Fernando Paez (dal Tacuary in Paraguay), Claudio Della Penna (dalla Roma), Flavio Lazzari (dal Padova), Andrea Galeotti (dal Lecco) e Luis Fernando Centi (dalla Spal). Lasciano Gallipoli invece Pianu, Smit, Ginestra, D’Aversa, Eliakwu, Maritato, Mandorlini, Di Gennaro, Garavano e Depetris. Il corposo “taglio”, se da una parte non dovrebbe sminuire il tasso tecnico della squadra, dall’altro produce una considerevole riduzione del monte ingaggi, ora diminuito del 40%. Un bel risultato, in attesa della ripresa del campionato.
