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Dopo giorni di semioscurità nelle periferie e in centro l’illuminazione pubblica è tornata a funzionare. All’origine del problema un contenzioso tra il Comune e la Mengoly Energy 

 

Le prime segnalazioni dei cittadini sono partite dalla periferia, ma il fenomeno ha interessato anche il centro: per qualche giorno in numerose strade della città è stata sospesa l’illuminazione pubblica. Il sindaco Ernesto Toma ha emesso un’ordinanza nei confronti della Mengoly Energy per il ripristino immediato della pubblica illuminazione con l’accensione totale dell’impianto. Il contenzioso, non ancora risolto, è nato dalla richiesta inoltrata lo scorso 28 ottobre dal legale dell’azienda, Francesco Galluccio Mezio, al Comune di Maglie del pagamento di maggiori somme dovute a crediti non meglio specificati e con cui si è prospettata, in mancanza di ottemperanza, la possibilità di interruzione del servizio. Tali crediti deriverebbero da maggiori oneri a carico dell’azienda imputabili a consumi più elevati. 

A tal proposito l’azienda più volte aveva chiesto al Comune la revisione del contratto stipulato due anni fa, revisione che a dire del sindaco è attualmente allo studio. Il contratto prevedeva la sistemazione dei pali e delle lampadine per migliorare l’illuminazione a parità di costi. L’Ufficio tecnico comunale ha invitato l’azienda a non sospendere il servizio perché il Comune ha sempre regolarmente corrisposto le somme dovute da contratto. L’avvocato Mezio ha però ribadito per conto della Mengoly che le responsabilità per la sospensione dell’energia sarebbero interamente in capo al Comune. E per diversi giorni l’illuminazione pubblica magliese è stata ridottissima, con zone periferiche completamente al buio. 

L’Ufficio tecnico ha chiesto delucidazioni alla ditta, adombrando il reato di interruzione di pubblico servizio con conseguenze civili e penali nella sospensione di erogazione dell’energia. L’intera documentazione è stata inviata per conoscenza al Prefetto e il sindaco non ha escluso di rivolgersi alla Procura. “Non esiste a Maglie un problema di insicurezza sociale -ha dichiarato Ernesto Toma-, ma le strade sono state sempre ben illuminate. La carenza di illuminazione costituisce un pericolo anche per i pedoni. Le istituzioni comunale fanno tutto ciò che è possibile ma comunque chiediamo scusa ai magliesi per il disagio”. Da lunedì scorso il servizio è stato ripristinato, ma la situazione non è ancora definita. Attendiamo lumi.

 

Carla Ruggeri – foto di Pino Cavalera