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Festa della Municeddha a Cannole

Torna la Festa della Municeddha, la più grande sagra della chiocciola del Sud Italia. Una sagra autentica, evento unico e straordinario, nato 33 anni fa per onorare la municeddha, regina di questa Festa e di Cannole. Preparate alla cannolese (con un soffritto di cipolla), al sugo oppure arrostite, le municeddhe conquistano sempre per bontà e delicatezza. Accanto a questi tre piatti principali, una serie di ricette dell’antica tradizione salentina, innaffiate da fiumi di birra alla spina e ottimo vino rosato. A conclusione della cena si potranno gustare il dolce tipico salentino, il pasticciotto e lo spumone, il gelato della tradizione. Quest’anno, accanto agli sponsor storici Dreher e Amaro Averna anche Zedda Pirras ha scelto la Festa della Municeddha come unico appuntamento in Puglia per il suo tour promozionale.

La colonna sonora della Festa, anche quest’anno, è stata selezionata per dare vita al vero divertimento, fatto di ritmo e brio. Le band spazieranno con proposte che andranno dalla pizzica, al folk, alla musica popolare, ai ritmi patchanka fino alle note esuberanti della migliore musica italiana rivista e reinterpretata. Si esibiranno il 10 agosto i Briganti di Terra d’Otranto e Alla Bua; l’11 i Calanti e Salento All Stars; il 12 gli Sciacuddhuzzi e il Gruppo Folk 2000 con Antonio Amato e per finire il 13 gli Scianari e i Nessuna Pretesa.

Novità dell’edizione 2017 è il primo Convegno “Festa della Municeddha”, che si terrà negli spazi del Museo “Umberto Villani” dedicato all’arte olearia e alla civiltà contadina, il 6 agosto a partire dalle 19.30. Il convegno interdisciplinare ruoterà intorno al tema “slow e autenticità”. Tra i relatori ricordiamo Francesco Lenoci (docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Giuseppe Attanasi (docente presso l’Università Bocconi di Milano e Lilles in Francia), Maria Agostinacchio (storica dell’arte), Eraldo Martucci (critico musicale), Marco Dadamo per Slow Food, Elisa Mele (presidente Salento Faber), Antonio Manzo (operatore culturale) e Francesco Perulli (presidente di Motoclub Salentum Terrae).