Non c’è pace per il sindaco Giancarlo Coluccia: Augusto Calabrese lascia l’Assessorato ai Lavori Pubblici. A lui subentra Francesco Carrozzini
L’attività consiliare è in standby, ma le turbolenze nella maggioranza hanno subito un’accelerata. In poco meno di un mese la consigliera comunale dell’Udc, Federica Franco, ha rassegnato le dimissioni da capogruppo; il consigliere comunale, Antonio Pepe, ha salutato il Pdl ed è ritornato a casa, cioè nell’Udc, e quindi passato dalla minoranza alla maggioranza; l’assessore ai Lavori Pubblici, Augusto Calabrese, si è dimesso e sarà Francesco Carrozzini, consigliere comunale di Polis, a sostituirlo.
Intanto il segretario del Psi, Tonio Spoti, commenta severamente la circostanza senza tralasciare di manifestare la sua stima all’ormai ex assessore Augusto Calabrese. “I socialisti sono dispiaciuti per la decisione dell’assessore Calabrese di rassegnare le dimissioni -sottolinea Spoti- senza nulla togliere al consigliere Francesco Carrozzini, nuovo assessore ai Lavori Pubblici. Calabrese è una persona perbene e un validissimo professionista che dava lustro alla Giunta, al Consiglio e alla città. Sono successe tantissime cose, ma il sindaco, Giancarlo Coluccia, non ha ritenuto di doversi confrontare con la sua maggioranza. I socialisti sono parte integrante della compagine di governo, ma non ci è chiaro questo agire che bypassa qualsivoglia confronto interno. Inutile dire che siamo preoccupati e se per un verso riteniamo ci siano le possibilità per questa amministrazione di ben governare aspettiamo un segnale forte da parte del sindaco che dia smalto e tono alla coalizione. Abbiamo chiesto cose precise, e non da oggi, per il buon funzionamento dell’apparato burocratico e per la realizzazione del programma elettorale, ma alcune questioni sono ancora sospese e il momento delicato che politicamente stiamo vivendo ci porta a pensare che non sia più il tempo delle attese. Ci sono questioni importanti da affrontare: dalla Csa di cui bisogna decidere il destino, al rilancio della città, ma è necessario che la coalizione ritrovi la sua forza e intanto sarebbe opportuno che il sindaco Coluccia convocasse una riunione della maggioranza”.
Sul fronte Udc Totò Negro, commissario cittadino, ha ufficializzato alla consigliera Federica Franco la richiesta di ritiro delle dimissioni da capogruppo e sottolinea il valore aggiunto che rappresenta Antonio Pepe per il partito e per la maggioranza. Intanto ribadisce il pieno appoggio dell’Udc al sindaco Coluccia pur ritenendo legittima la richiesta dei socialisti, di una riunione di maggioranza. “Occorre ridare slancio all’azione di governo -afferma Negro- anche alla luce dell’ingresso in maggioranza di Antonio Pepe. Nei giorni scorsi ci siamo riuniti per presentare a tutti i tesserati il consigliere Pepe che non conoscevo e ho avuto modo di apprezzare. Punteremo su di lui perché è un giovane e ha la stoffa del politico”.
Maurizio Fedele, capogruppo Pdl, fa spallucce all’uscita di Pepe dal partito e fa un commento al vetriolo sulle news dalla maggioranza. “Quali saranno stati i reali motivi che hanno costretto, una persona perbene come Augusto Calabrese, a rassegnare le dimissioni? Li conosceremo a breve, non appena il sindaco Coluccia nominerà il suo successore, ovvero la prossima vittima”.
Maddalena Mongiò