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Dudariki e Tamburellisti di Otranto: il Salento incontra la Bielorussia

L’iniziativa della Pro Loco unisce in un concerto due gruppi musicali composti da giovanissimi artisti e uniti nella volontà di tramandare la cultura dei rispettivi popoli 

 

Una festa di musica popolare, suoni e colori è quello che si preannuncia essere “Incontri: Dudariki & Tamburellisti di Otranto in concerto”, l’iniziativa che la Pro Loco di Poggiardo, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, ha organizzato per giovedì 22 giugno, alle 21, in piazza del Popolo. La manifestazione nasce dall’idea di far incontrare culture diverse soprattutto sotto il profilo musicale; un confronto interessante reso possibile dalla presenza, per un tour pugliese, del celebre gruppo bielorusso “Dudariki” (nella foto), fondato a Minsk nel 1970. Un gruppo che nei suoi 45 anni di attività ha raccolto numerosissimi premi in tutto il mondo e che interpreta un vasto repertorio di canti e balli bielorussi. Sono circa 30 i giovanissimi artisti del gruppo, di un’età compresa tra i 7 e i 17 anni; ciascuno di essi canta, balla e suona. 

Voci, costumi nazionali, strumenti musicali popolari (fisarmoniche, cembali, violini, cornamuse, pifferi, ocarine e tamburi), balli tradizionali: questi sono gli elementi con i quali i giovani artisti bielorussi creano, durante i concerti, una splendida atmosfera che cattura lo spettatore e lo aiuta a far conoscere l’animo e la cultura del loro popolo.

Il loro direttore artistico, Dmitry Rovensky, è un’importante figura della cultura bielorussa: musicista e artigiano degli strumenti popolari da generazioni, in questi anni è riuscito a trasmettere la passione e l’interesse per le tradizioni popolari, nonché l’eredità musicale nazionale a migliaia di bambini e adulti. Un profilo che lo accomuna al maestro Massimo Panarese, fondatore e guida dei Tamburellisti di Otranto, gruppo di bambini e ragazzi divenuto celebre a livello internazionale.

Tra i due gruppi ci sarà così un incontro musicale che coinvolgerà più di 70 musicisti e che promette di stupire per i tanti colori. 

L’appuntamento del 22 giugno non sarà, però, solo un incontro artistico: le due culture, infatti, si confronteranno anche sotto il profilo gastronomico, con i piatti della tradizione culinaria salentina che saranno serviti assieme ai tipici piatti bielorussi. Una festa multiculturale che, inoltre, rientra nelle iniziative programmate per suggellare i 25 anni di amicizia tra la Italia e Bielorussia.

 

Alessandro Chizzini