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Dopo Cesena cresce l’orgoglio giallorosso

La società di via Templari si gode la pausa di campionato e si prepara per il posticipo contro la Roma all’Olimpico 
 
Il Lecce è vivo. A Cesena è arrivata sul campo la risposta dei giallorossi, che hanno dimostrato di poter correre degnamente per la conquista della salvezza. La vittoria firmata dalla rete di Cuadrado regala ai giallorossi un trionfo da grandi e numerosi significati. Un’affermazione di carattere, con ordine ed organizzazione, oltre all’abnegazione ed al sacrificio in mezzo al campo, hanno portato i salentini all’exploit nella sfida-spareggio contro il Cesena.
Una vittoria doppia che lancia la squadra di Eusebio Di Francesco, ora terzultima a +5 dal fanalino di coda Cesena, scavalcando il Novara (+1). Tutto ciò quando il campionato si consegna al turno di riposo per gli impegni della nazionale. E si riprenderà con il posticipo Roma-Lecce alle 20.45 di domenica 20 novembre.
Così il Lecce è ritornato a respirare con fiducia e si gode in prospettiva futura diverse novità emerse a Cesena, oltre alle conferme. L’Emilia Romagna si è presentata come una terra ricca di punti per Giacomazzi, Esposito e soci. Quasi una seconda casa in virtù delle due vittorie conseguite contro Bologna e Cesena. 6 punti ed il pari prezioso sul campo del Genoa fanno della squadra giallorossa una formazione dal gran rendimento in trasferta (ben 7 degli 8 punti complessivi sono stati raccolti lontano dal “Via del Mare”). 
Un dato sottolineato dallo stesso allenatore giallorosso Di Francesco: “E’ vero, abbiamo conquistato punti quasi esclusivamente in trasferta finora -commenta l’allenatore pescarese-. Bisogna continuare a crederci, cercando di sbloccarci anche nelle gare casalinghe. Nelle ultime due partite contro Milan e Novara, tuttavia, abbiamo offerto buone prestazioni ed il risultato ci è sfuggito per alcune disattenzioni. Sarebbe importante, per noi, che andassero in gol anche i nostri attaccanti, anche perchè finora a segnare sono stati centrocampisti e difensori”. 
Ma è stata confermata l’astinenza dal gol degli attaccanti, anche se brilla la stella del talento colombiano Luis Muriel. All’esordio dal primo minuto ha proposto tanti numeri da giovane e promettente asso del calcio mondiale, confermando la sua classe messa in vetrina nei mondiali under 20 estivi. Il sudamericano, giunto in prestito dall’Udinese, ha proposto tanta qualità con corsa, dribbling e numeri, ma gli è mancato solo il gol ed ha invece incassato ingenuamente il cartellino rosso. “Muriel mi è piaciuto molto per quanto ha fatto in campo -aggiunge Di Francesco: bravissimo nell’uno contro uno e nel cercare la profondità. Però, ha macchiato la sua gara con una grossa ingenuità che ci ha costretto a giocare per molti minuti in inferiorità numerica. Questo mi ha fatto molto arrabbiare in panchina ma, fortunatamente, siamo riusciti a conservare il vantaggio fino alla fine”. 
Così in un sol colpo, a Cesena, il Lecce ha dimostrato sul campo di credere nella salvezza con i fatti e senza commettere errori gravi in difesa. Un reparto apparso compatto. Ed allo stesso tempo ha “blindato” la panchina del proprio tecnico Di Francesco, che in questa sosta avrà tempo per lavorare e preparare al meglio la sfida serale contro la Roma. All’Olimpico Di Francesco si presenterà da ex, visto che vi ha giocato per diversi anni. Ed il Lecce proverà a confermare il suo bel ruolino di marcia in trasferta.