Al via il 9 aprile a Maglie la rassegna teatrale “Storie di donne – visioni al femminile”, con sei spettacoli in cartellone
Il palco del piccolo teatro della Corte De’ Miracoli, in via Sante Cezza n. 5/7 a Maglie, accoglierà dal 9 al 29 maggio “Storie di donne – visioni al femminile”, la rassegna di teatro di prosa organizzata dall’Associazione culturale Corte De’ Miracoli e da Fidappa sez. Terra d’Otranto, in collaborazione con la Fondazione di partecipazione “Francesca Capece” e il patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese.
Sotto la direzione artistica dell’attore e regista Massimo Giordano, il programma prevede sei spettacoli con un ricco e intenso parterre di attrici a dar voce alle “storie delle donne”. Si comincia sabato 9 aprile (alle 21) e domenica 10 aprile (doppia replica alle 17.30 e 21) con La Signorina Else… e di alcuni piccoli valzer e Claudia Coli nella duplice veste di regista e attrice protagonista. Tratto da una novella di Arthur Schnitzler del 1924, che si caratterizza per il ritmo dato al testo dall’alternanza di monologo e dialogo, lo spettacolo indaga in un “flusso continuo del pensare parlato” la psiche di una ragazzina della buona società viennese che deve vendersi per salvare la famiglia dalla rovina.
Per il secondo appuntamento della rassegna del 23 aprile (alle 21) e 24 aprile (alle 17.30 e 21) spazio all’attrice foggiana Daria Paoletta in scena con Il ballo, da lei scritto insieme a Francesco Niccolini, oltre che diretto e interpretato, prendendo le mosse dal romanzo breve con cui la scrittrice russa Irène Némirovskj si affermò in Francia. Poi il 30 aprile (alle 21) e il 1° maggio (alle 17.30 e ore 21) Eleonora Gusmano e Ania Rizzi Bogdan daranno corpo sul palco a Tea e Anda, le due donne protagoniste del nuovissimo spettacolo scritto e diretto da Giulia Lombezzi, La durata dell’inverno.
Sabato 7 maggio (alle 21) e domenica 8 maggio (alle 17.30 e 21) sarà la volta del regista Matteo Tarasco, tanto caro al pubblico salentino, di scandagliare l’animo femminile con Iliade – Le Lacrime di Achille, un testo teatrale da lui scritto e diretto, che punta l’obiettivo sulla figura dell’eroe e delle vicende della guerra di Troia attraverso il punto di vista femminile di tre donne: la schiava Briseide, la madre divina Teti e la guerriera Pentesilea, interpretate rispettivamente da Elena Aimone, Rosy Bonfiglio e Giulia Santilli.
Un balzo temporale nel presente è invece quello che il 21 maggio (alle 21) e il 22 maggio (alle 17.30 e 21) porterà gli spettatori a rivivere la memoria storica della guerra in Bosnia con A come Srebrenica, di e con Roberta Biagiarelli, attrice sola sul palco che diventa narratrice e protagonista della storia diretta da Simona Gonella. La chiusura della rassegna è affidata alla splendida Carla Guido che nell’ultimo appuntamento del 28 e 29 maggio (rispettivamente alle 21 e alle 17.30 e 21) calcherà il palco della Corte De’ Miracoli con Se tu avessi parlato… Emilia, scritto e diretto da Marinella Anaclerio. Liberamente ispirandosi all’Otello di Shakespeare, la pièce tratteggia in maniera originale la storia del Moro di Venezia attraverso gli occhi di sua moglie Emilia.
Claudia Mangione