Riciclare l’alluminio delle migliaia di lattine consumate quotidianamente nei pub e nei ristoranti della città a costo zero. Non è una fantasia di qualche ecologista impazzito, ma un progetto destinato a divenire presto realtà a Lecce. Ad annunciare questo importante passo del capoluogo salentino verso una più attenta gestione dei rifiuti urbani è l’assessore all’Ambiente Gianni Garrisi, che non si trattiene dal sottolineare con soddisfazione come l’intera operazione verrà realizzata senza sborsare un soldo dalle casse comunali.
Ma se vogliamo dare a Cesare ciò che gli spetta, tutti i meriti di questa bella iniziativa vanno all’associazione “Culturambiente”, che ha ideato e promosso il progetto in collaborazione con il consorzio per l’alluminio Cial (Consorzio per il recupero e l’imballaggio dell’alluminio) e con le due società di smaltimento dei rifiuti operanti sul territorio, Axa ed Ecotecnica. Il progetto si inserisce nell’ambito della campagna nazionale Raccolta solidale promossa dal Cial e funzionerà così: gli esercizi commerciali coinvolti (soprattutto pub e ristoranti) verranno dotati di un apposito raccoglitore per l’alluminio che periodicamente verrà ritirato dai volontari di “Culturambiente”. L’alluminio sarà consegnato poi ad Axa ed Ecotecnica che provvederanno allo smaltimento e alla certificazione della quantità di alluminio raccolta. Ogni chilo verrà pagato 50 centesimi da parte del Cial, che in questo modo garantirà la copertura economica del servizio.
Giorgio De Matteis