Cerca

Depressa chiama Palazzo Gallone

Il presidente della Pro Loco, Adolfo Rizzo, scrive al commissario straordinario Aprea lamentando le difficoltà che quotidianamente affrontano i residenti della frazione 
 
“Da alcuni giorni sono iniziati lavori da parte dell’Enel -spiega il presidente della Pro Loco, Adolfo Rizzo– tesi a posizionare una cabina elettrica nei pressi della Scuola media di Depressa, la stessa dovrebbe fornire energia elettrica alle abitazioni costruite in una vicina lottizzazione. Non vogliamo sapere perché il tecnico, autore del progetto di lottizzazione, non abbia previsto un’area servizi all’interno della stessa, né perché e come l’Ufficio Tecnico comunale abbia approvato tale progetto senza accertarsi della presenza dei requisiti previsti per legge; ci chiediamo, solamente, perché si sia ritenuto dover posizionare questa cabina su 16 metri quadrati di terreno pubblico, su una zona, peraltro, che all’atto della costruzione della Scuola si ipotizzava, sarebbe diventata una piazzetta o una piccola oasi verde con giochi per bambini, della quale peraltro Depressa è priva”. 
Il presidente Rizzo invita poi il commissario a rivedere la decisione, di far posizionare in altro luogo la cabina e nello stesso tempo far demolire il muro che delimita la zona di fronte alla Scuola Media (nella foto), ripulirla dalle immondizie e dalle erbacee, rendendo agibile l’immobile. “Negli ultimi tempi -continua Rizzo- Depressa è stata molto trascurata e sottoponiamo alcune situazioni che dovrebbero essere prese in seria e sollecita considerazione. Via Ciccotti, la strada che porta al cimitero, se piove, all’altezza dell’oratorio parrocchiale, per circa 100 metri, diventa impraticabile per giorni, con grave disagio per i contadini che devono recarsi nelle loro campagne, per coloro che vogliono fare visita ai propri defunti, in occasione di funerali e in occasione della festa patronale, in alcune occasioni, è, dovuta intervenire un’autopompa per rimuovere l’abbondante massa d’acqua”.
Il presidente dell’Associazione solleva anche il problema di via Salvemini, andando verso Castiglione, subito dopo il vecchio edificio scolastico, una zona che meriterebbe più attenzione prima che crolli tutto. Ed ancora, la strada vicinale che da Depressa costeggiando il campo sportivo porta a Tricase, al punto in cui la strada si incrocia con la strada che venendo dal cimitero della frazione porta a Tricase, l’asfalto è letteralmente sparito e al suo posto vi è una buca larga circa 30 metri quadrati che rende la strada impraticabile. “Questi menzionati sono solo alcuni dei problemi -conclude il presidente Rizzo- che la nostra piccola Comunità presenta, ma sono di notevole importanza e meriterebbero da parte sua una solerte considerazione. Siamo fiduciosi che i problemi evidenziati saranno esaminati e risolti”. 
 
Giovanni Nuzzo