Alla vigilia dell’approvazione del bilancio si infiamma il dibattito politico a Palazzo Personè
Procede senza soluzione di continuità il periodo nero della Giunta Vaglio. Come se non bastassero le accuse degli ex alleati, la debolezza consiliare, i problemi pratici della città e delle marine, ora si è aggiunta anche la grana del bilancio. La data ultima per l’approvazione di questo fondamentale documento amministrativo è il 30 settembre, ma se venissero confermate alcune notizie negative trapelate nei giorni scorsi sarebbe facile ipotizzare una nuova battuta d’arresto per la neonata maggioranza. Stando ad alcune indiscrezioni, i tre revisori dei conti del Comune di Nardò avrebbero bocciato l’atto che il Consiglio si accinge a votare, soprattutto a causa di un’onerosa mole di debiti fuori bilancio che pende, come una spada di Damocle, sulle casse di Palazzo Personè. Se questa situazione fosse accertata, i risicati numeri su cui fa affidamento il sindaco in seno al Consiglio potrebbero essere insufficienti ai fini dell’approvazione del documento economico-finanziario. In tale circostanza il commissariamento sarebbe l’unico (e non più evitabile) destino per il popoloso centro salentino.
Il centrodestra carica a testa bassa. Per Salvatore Donadei di Nuovocorso per Nardò, i consiglieri di opposizione “alzeranno ulteriormente il tiro della loro opera di controllo e vigilanza, valutando, d’ora in avanti e ricorrendone i presupposti richiesti, di non esaurire la loro opera nell’ambito politico-amministrativo ma di attivare, se del caso, tutte le procedure, anche di tipo giudiziario […], atte unicamente a fare chiarezza su certe procedure di spesa, nell’unico e superiore interesse dei cittadini di Nardò”. Il sindaco rigetta gli attacchi, a suo parere basati esclusivamente su indiscrezioni prive di ogni fondamento. “Dalle parole dei revisori -ha ribadito il primo cittadino- non è emerso nulla che possa far pensare ad un parere negativo nei confronti del bilancio. Sono pertanto fiducioso”. Le posizioni in campo sono dunque più che chiare. La veridicità delle indiscrezioni sarà presto dimostrata o smentita, facendo dell’approvazione del bilancio il banco di prova che tutta la cittadinanza da mesi attende.
Alessio Palumbo