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De Masi chiede un incontro con l’Arpa sulla “criticità sanitaria”

Le recenti dichiarazioni del direttore dell’Arpa hanno spinto il primo cittadino a chiedere un confronto pubblico con l’Agenzia per informare i casaranesi sulla paventata emergenza
 
Il sindaco Ivan De Masi (nella foto) chiede un incontro pubblico con il direttore generale di Arpa Puglia Giorgio Assennato per valutare e scandagliare il paventato problema della “preoccupante criticità sanitaria” rispetto al carico ambientale nel territorio casaranese, emerso dopo le recenti affermazioni rilasciate dello stesso Assennato. “Se questi sono i fatti -spiega il sindaco De Masi- la vicenda assume contorni su cui attivare immediatamente approfondimenti ed azioni specifiche”. L’incontro pubblico auspicato dal primo cittadino servirà per portare a conoscenza dei casaranesi dati e studi compiuti dal’Arpa in modo da individuare, soprattutto, le iniziative concrete per porre rimedio a ciò che è descritto alla stregua  di una emergenza ambientale. “Se Casarano dovesse effettivamente avere il triste primato di cui si è parlato -aggiunge De Masi- bisognerebbe comprendere quali sono le cause e dove risiede il problema, per cercare di porvi un rapido rimedio. Sul sito dell’Arpa, però, con riferimento al territorio del comune di Casarano, non si riscontra alcuna rilevazione, né nelle relazioni mensili redatte dalla stessa Agenzia, né nella sezione dedicata al monitoraggio dell’aria”.
“È nostra priorità, a questo punto -conclude Ivan De Masi- sapere come stanno le cose e se sia il caso di procedere ad un monitoraggio sulla qualità dell’aria, comparando i dati casaranesi con quelli riscontrati in altre zone della Provincia e, se tali dati dovessero superare i livelli consentiti dalla legge, capire in che modo intervenire. Spero vivamente che la realtà sia diversa da come è stata descritta dal dottor Assennato e che l’Arpa in questi anni si sia attivata, nelle sedi opportune, per cercare di porre rimedio ad una situazione dallo stesso ritenuta così grave. Dalle risultanze dell’incontro, si deciderà se intensificare o meno i controlli su tutte le attività casaranesi che contribuiscono a questo eventuale livello di carico ambientale, mentre, da subito, chiederò alla Regione di sospendere la procedura riguardante Helianthos 2, fino all’incontro e relativo approfondimento, che spero possa avvenire in tempi brevi, con l’Arpa”. 
 
Daniele Greco