Il club di Via Templari ha rinnovato le comproprietà con il mediano e l’attaccante. Intanto è stato presentato il nuovo progetto del settore giovanile con il neoresponsabile Alberti
Il Lecce riparte dal mediano Gianni Munari (nella foto a sinistra) e dalla punta Daniele Cacia (nella foto a destra). L’U. S. Lecce ha rinnovato nei giorni scorsi le comproprietà rispettivamente con Palermo e Piacenza. “Sono contento che il Lecce abbia deciso di continuare a puntare sul sottoscritto”, ha detto sul sito web del club giallorosso il centrocampista di Sassuolo, Munari, che in questo periodo sta trascorrendo a Cesenatico la fase di riabilitazione dopo l’intervento a cui è stato sottoposto per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro. “Da parte mia non ho alcun problema a ripartire dalla serie B con il Lecce -evidenza Munari, 4 gol nell’ultimo torneo in A-. La retrocessione di quest’anno è stata una brutta pagina della mia avventura a Lecce. Spero che quanto prima riusciremo a cancellarla. In questo periodo sono molto impegnato nel recupero, che sto effettuando con mister Chierici. 
Ed intanto il Lecce ha presentato in questi giorni anche il progetto-giovani studiato da Gigi De Canio, che ha affidato l’incarico di nuovo responsabile del settore giovanile a Roberto Alberti, presentato dall’amministratore delegato Claudio Fenucci. “Tra me e il Lecce le strade si erano già incrociate quando vestivo i panni di centrocampista del Castel di Sangro -afferma il nuovo responsabile del settore giovanile giallorosso-. Prima di avere l’opportunità di collaborare con questa società, avevo allenato la formazione primavera della Reggina. La mia collaborazione con il Lecce ha avuto inizio un anno fa, con compiti da osservatore. Ho accettato tale incarico molto volentieri, svolgendolo con grande impegno. A fine stagione, il mio lavoro è stato giudicato in maniera positiva e mi è stato proposto di restare in seno alla società con questo nuovo ruolo. Tra i nostri obiettivi principali, pertanto, abbiamo quello di costruire una nuova struttura, più snella rispetto agli anni passati: sia perchè siamo in serie B, sia perchè intendiamo radicare la nostra organizzazione nel Salento. Bisogna continuare il lavoro svolto negli anni scorsi, individuando giovani interessanti che cercheremo di portare nella nostra struttura per farli crescere al meglio”.


