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De Canio: “Contro il Modena più un punto guadagnato che due persi”

Mister De Canio e capitan Giacomazzi archiviano il pari interno contro il Modena in termini positivi. “Le sconfitte delle nostre concorrenti -dichiara il tecnico- dimostrano che l’insidia è sempre dietro l’angolo” 

 

Visti i risultati delle altre contendenti la promozione (diretta) in serie A, il pareggio interno ottenuto dal Lecce sabato scorso nel match contro il Modena è un risultato da archiviare in termini positivi. Insomma, si è trattato di un punto guadagnato piuttosto che di due persi, nell’ottica di una giornata, e quindi di un intero campionato per allargare sguardi ed obiettivi, in cui le sorprese sono pronte a calarti addosso come acqua bollente per sconvolgere a menadito gerarchie di classifiche, qualità e spessore tecnico tra le contendenti.

Ed i pensieri e le parole di mister Gigi De Canio al novantesimo di Lecce-Modena non si discostano poi tanto dalla considerazione comune che il torneo cadetto, mai come quest’anno, si prospetta difficile ed insidioso per le squadre (Lecce in testa) che ambiscono alla gloria. Ecco il parere del tecnico lucano. “Le sconfitte delle nostre concorrenti dimostrano che l’insidia è sempre dietro l’angolo e non ci si può assolutamente rilassare -afferma De Canio-. Il Modena a Lecce ha praticato un gioco ostruzionistico, fatto di tanti falli e finalizzato a chiudere ogni spazio. I nostri avversari hanno ottenuto quel che si erano proposti di ottenere mettendo in pratica quel che sanno fare bene. Non siamo riusciti ad impedirglielo perchè sono stati in grado di chiudere tutti gli spazi, tenendo tanti giocatori dietro la linea della palla. In più di qualche circostanza siamo stati costretti a forzare la giocata e, negli spazi stretti, non siamo riusciti a trovare la giocata vincente. Con la loro compattezza, col difensivismo ad oltranza e con tanti falli commessi sono riusciti nell’intento di spezzare le nostre azioni e,  al tempo stesso, di ricompattarsi e riprendere posizione dietro la linea della palla. In questo sono stati molto bravi -aggiunge De Canio-. Ritengo che qualche ammonizione in più avrebbe, probabilmente, messo i nostri avversari nella condizione di non commettere tanti falli, ma va detto che sono stati abili a non farne di estremamente cattivi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda è il capitano dei giallorossi Guillermo Giacomazzi (nella foto). “Sapevamo che sarebbe stata una gara ostica e difficile -dice il centrocampista uruguaiano- ed il campo lo ha confermato. Avremmo dovuto far girare la palla più velocemente perché loro si difendevano con una linea a cinque e con un centrocampista basso davanti la difesa; penso che anche il terreno di gioco non ci abbia agevolato nel nostro compito, ed abbiamo avuto delle difficoltà nei rimbalzi del pallone. Pareggiare una gara in casa ci può anche stare, per questo vedo il bicchiere mezzo pieno e considero il punto di sabato scorso un punto guadagnato. I sei punti di vantaggio dalle terze? È sempre una classifica provvisoria e noi non dobbiamo assolutamente guardare la graduatoria -conclude Giacomazzi-. Noi dobbiamo pensare ad affrontare ogni gara come fosse una finale, impegnandoci al massimo in ogni allenamento”. 
Appuntamento dunque alla prossima “finale”, per dirla con il capitano del Lecce. I salentini lunedì sera per il posticipo della quinta giornata di ritorno saranno di scena a Crotone. All’andata al Via del Mare finì 0-0, ma quello era un altro Lecce. 
 
Daniele Greco