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Dalla Provincia in arrivo 11mila euro per “Progetto Ambiente”

Il vicesindaco Roberta Forte: “Intensificheremo interventi di bonifica dei siti inquinati e promuoveremo la partecipazione attiva della popolazione” 

 

Si chiama “Progetto Ambiente” l’iniziativa del Comune, finanziata dalla Provincia di Lecce, che punta all’eliminazione della sciagurata pratica dell’abbandono abusivo dei rifiuti. La somma stanziata è di 11.217 euro nell’ambito del “Bando per la concessione di contributi per la realizzazione di interventi in campo ambientale”. “Scopo principale dell’iniziativa -commenta il vicesindaco e assessore all’Ambiente Roberta Forte– è quello di promuovere nella popolazione un processo di partecipazione attiva in materia di tutela ambientale, attraverso formazione e sensibilizzazione per una corretta modalità di smaltimento dei rifiuti, intensificando interventi di bonifica dei siti inquinati, sorveglianza permanente del territorio atta a prevenire, accertare tempestivamente situazioni di degrado o di pericolo per la salute pubblica”. 

Al progetto hanno aderito Protezione Civile, Polizia Municipale, Ufficio Ambiente ed Ispettore Ambientale, che monitoreranno i siti già oggetto di bonifica un anno fa e poi procederanno ad una mappatura delle nuove zone inquinate e da bonificare presenti sul territorio. La Protezione Civile, concordemente con la Polizia Municipale, organizzerà la vigilanza per individuare siti pericolosi e situazioni di abbandono abusivo, redigendo un calendario di turnazione. L’Ufficio Ambiente del Comune provvederà poi ad incaricare una ditta specializzata per bonificare i siti mappati. 

Quello dei controlli in tema di rifiuti è un argomento affrontato dalla città anche di recente. Un’ordinanza dello scorso 5 marzo infatti detta le modalità di conferimento dei rifiuti solidi urbani, che devono essere esposti solo ed esclusivamente negli appositi bidoncini, evitando assembramenti di buste e sacchetti alle porte di condomini o, peggio, piazzate ai lati della strada per poi essere “disperse” dagli agenti atmosferici o prese di mira da animali randagi. 

Ma le multe per i trasgressori non bastano, quindi il Comune, con la collaborazione del Club Unesco, della Pro Loco e del Centro servizi ambientali, annuncia da subito di voler organizzare una serie di incontri pubblici per approfondire con i cittadini le modalità della raccolta dei rifiuti. 

 

Stefano Manca