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Cosimo Montagna candidato sindaco del Pd. Dal centrodestra fumate nere

Il centrosinistra ha individuato il suo uomo, anche se la coalizione non riesce ad allargare ad altre forze. Ma anche il centrodestra, senza un proprio candidato, è in affanno
 
Il centrosinistra si è “sistemato” alias ha il suo candidato sindaco. Alla fine tra la ridda di nomi l’ha spuntata il noto medico galatinese, Cosimo Montagna (nella foto a sinistra), e ora rimane al centrodestra chiudere la sua partita. Il nodo da sciogliere riguarda la candidatura a sindaco di Giancarlo Coluccia (nella foto a destra) che la base del Pdl rifiuta categoricamente, ma che i vertici provinciali tentano di far digerire per mantenere gli equilibri provinciali. Insomma nel comune di Galatina dovrebbe essere Io Sud a esprimere il candidato sindaco e il movimento di Adriana Poli Bortone parte dall’ex sindaco Giancarlo Coluccia. 
Intanto Raffaele Baldassarre -delegato dal coordinatore del Pdl, Antonio Gabellone, a seguire la fase delle consultazioni- ha incontrato tutte le forze politiche, compresi i socialisti: il quadro ormai gli è chiaro e bisogna capire se Io Sud, ma anche Udc, faranno un passo indietro su Coluccia. Il segretario provinciale di Io Sud, Gerardo Filippo, ha mostrato toni concilianti nei confronti dei potenziali alleati con un “non pretendiamo che i nostri interlocutori non abbiamo un loro candidato: dobbiamo sederci attorno a un tavolo e discutere”. Insomma, pare che le quotazioni di Coluccia siano in ribasso e l’ex sindaco, per far accettare la sua candidatura, dovrebbe compiere un “miracolo”, alias riuscire a catalizzare attorno a sé il consenso di tutto il Pdl e delle liste civiche che intanto sponsorizzano la candidatura dell’avvocato galatinese Carlo Gervasi, anche se il diretto interessato non smentisce e non conferma. 
Allargare lo scenario per Coluccia pare essere impossibile stante i veti posti anche dalle liste civiche e quindi l’alternativa per Io Sud potrebbe essere quella di mettere sul tavolo un’altra candidatura o decidere con l’Udc di andare da soli. Più difficile pare essere la possibilità che il Pdl possa convergere su Gervasi in un’alleanza con le civiche. Infatti dopo aver ceduto alle loro richieste sul veto a Coluccia il partito si dimostrerebbe troppo debole accettando anche il loro candidato sindaco. Tra le altre nell’ultima riunione di partito la base del Pdl è stata chiara: il candidato sindaco deve essere espressione del partito. D’altra parte il Pdl non è stretto all’angolo perché oltre alla possibilità dell’alleanza al centro o con le civiche ha l’opzione di una coalizione con i socialisti che Baldassarre non ha mai escluso. In quel caso prenderebbe quota la candidatura dell’ex capogruppo del Pdl, Maurizio Fedele, anche se ci potrebbe essere l’incognita di Antonio Pepe che lasciò il partito proprio per contrasti con Fedele. 
Comunque, una volta stabilita la coalizione di centrodestra il quadro si comporrà immediatamente. Se Io Sud e Udc rimanessero fermi su Coluccia il Pdl molto probabilmente si rivolgerà alle civiche o ai socialisti e chi dei due non dovesse chiudere potrebbe scendere in campo con un suo candidato sindaco, ma pare che Gervasi non sia disponibile a candidarsi senza il Pdl e quindi le civiche a quel punto potrebbero mitigare le loro pretese.
 
Maddalena Mongiò