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Coro di voci in difesa del Michela Tamborino

Il Consiglio comunale si è espresso per il mantenimento dei reparti di Day surgery, spostati a Poggiardo per manutenzione. Pressione sui vertici Asl per conoscere i tempi dell’attivazione della Casa della Salute 

 

Scongiurato lo smantellamento dell’ultimo tassello dell’ospedale di Maglie. Ne è convinto il sindaco Antonio Fitto, promotore, assieme presidente del consiglio Giorgio Tronci e al consigliere Udc Mario Chirilli, di un Consiglio comunale straordinario sul presunto trasferimento dei reparti di Day surgery da Maglie a Poggiardo per la manutenzione delle sale operatorie magliesi. La nota della Asl dei giorni scorsi che imponeva di trasferire nella città messapica le attività condivise fino ad allora con Maglie, aveva preoccupato i consiglieri e di conseguenza anche l’intera città, preoccupata che fosse arrivato il colpo definitivo per una struttura oramai moribonda come l’ospedale “Michela Tamborino”. 

“La decisione di trasferire l’attività di day surgery chirurgico, oculistico e dermatologico in altra struttura -si legge nel documento approvato congiuntamente dai capigruppo consiliari- ha allarmato i consiglieri comunali di Maglie e il senso di incertezza e disagio è stato rafforzato anche dalla mancata individuazione del Direttore del Distretto di Maglie. Infatti, mentre negli altri distretti che, nel periodo estivo si erano trovati senza un responsabile è stato nominato un direttore, per quanto attiene al Distretto di Maglie non si è proceduto nello stesso modo,   ingenerando così anche il timore che si volesse ridimensionare l’importanza del distretto di Maglie”. 

Durante l’incontro Osvaldo Maiorano, direttore sanitario del “Veris Delli Ponti” di Scorrano, in rappresentanza del direttore generale Valdo Mellone, ha illustrato le motivazioni tecniche che avrebbero portato all’adozione di quell’ordine di servizio, tranquillizzando i consiglieri, assicurando la sospensione di qualsiasi attività finalizzata al trasferimento. La discussione sul day surgery è stata occasione per chiarire le motivazioni della mancata attivazione della Casa della Salute come previsto dal Piano Regionale. “Nei mesi passati il sindaco -precisano i capigruppo- il sindaco Antonio Fitto aveva più volte chiesto al Direttore generale della Asl il motivo della mancata attivazione della Casa della Salute, nonché i tempi necessari, essendo decorso inutilmente il termine previsto, ricevendo rassicurazione che la nuova struttura sarebbe stata comunque avviata”. Il documento propone quindi la revoca immediata del trasferimento delle attività di Day Surgery di Maglie, la convocazione di un incontro tra una delegazione del Consiglio Comunale guidata dal Sindaco e Direttore Generale della ASL per definire tempi e modalità di nomina del Direttore del Distretto, di conoscere i tempi di attivazione e contenuti della Casa della Salute.