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Cambio della guardia a Palazzo dei Domenicani

Erminia Ocello è il nuovo commissario prefettizio di Casarano. Subentra a Giovanni D’Onofrio, che ha rinunciato all’incarico
 
È Erminia Ocello, viceprefetto in servizio presso il Ministero dell’Interno, il nuovo commissario prefettizio che traghetterà la città sino alle prossime elezioni amministrative. La Ocello subentra a Giovanni D’Onofrio, che ha dato le dimissioni dal suo incarico.
D’Onofrio era giunto a Casarano lo scorso aprile, all’indomani della caduta dell’amministrazione De Masi. L’ex commissario prefettizio si è dimesso per non meglio specificati motivi personali. Quel che è certo, però, è che a Casarano D’Onofrio ha trovato un ambiente non certo ideale nel quale lavorare, peraltro con una situazione economico-finanziaria sull’orlo del baratro. 
“Le dimissioni di D’Onofrio -fanno sapere gli esponenti del movimento politico Ivan De Masi- sono un brutto segnale per la città, che sta diventando difficile da gestire, a livello sociale, politico ed istituzionale, con pressioni di ogni tipo che vengono sistematicamente esercitate su chi ha responsabilità di governo, proprio come era accaduto con l’ex sindaco Ivan De Masi. È naturale, quindi, chiedersi cosa stia succedendo in questa città. Secondo i demasiani, negli ultimi 15 anni Casarano si sarebbe lentamente ma inesorabilmente trasformata da una cittadina all’avanguardia, ad una città degradata, senza regole e dal difficile futuro. 
“Con l’elezione a sindaco di Ivan De Masi -continuano- era nata una nuova primavera, in un’atmosfera carica di speranze, poi fatte miseramente naufragare. Siamo convinti, però, che quella nuova primavera potrà rivivere. Noi ci impegniamo per ridare speranza a questa città, insieme alle forze politiche e sociali che credono che un futuro migliore per Casarano sia ancora possibile. Il modo migliore, e forse l’unico, per superare le difficoltà è quello di unirsi e di sostenere i processi di cambiamento che tendono al conseguimento del bene comune, anche quando questi processi toccano interessi particolari e scalfiscono leadership ormai superate”.
E di “grave crisi politico-amministrativa-istituzionale e sociale” parla anche il Centro democratico cristiano di Claudio Casciaro, la cui responsabilità cadrebbe, però, proprio su De Masi. “Registriamo con amarezza e stupore -afferma Casciaro- le dimissioni del commissario D’Onofrio. La breve e fallimentare esperienza amministrativa De Masi ha procurato profondi danni, lasciando in eredità un panorama politico avvelenato in cui prevalgono profonde contrapposizioni e lacerazioni”. 
Da qui la volontà di rilanciare sull’idea di un governo di salute pubblica. “Il Cdc, prevedendo questi sviluppi negativi, alcuni mesi fa aveva già lanciato -aggiunge Casciaro- l’ipotesi, purtroppo non accolta, di un governo cittadino di responsabilità e larghe intese. Alla luce di quanto è avvenuto con il governo nazionale, sostenuto da forze diverse, riteniamo, vista la gravità della situazione, di riproporre con coraggio un’intesa a livello locale tra tutte le forze che lo scorso 5 aprile hanno voluto interrompere la disastrosa esperienza De Masi. Facciamo, pertanto, un accorato appello perché prevalga il senso di responsabilità, si abbandonino i tatticismi, si stemperino i veleni ed insieme si avvii un serio confronto, dove le migliori energie si mettano insieme per servire la nostra comunità”.