Il primo cittadino parla di “rivalsa politica a ragion veduta” da parte dei partiti che non fanno parte della sua maggioranza ed annuncia la convocazione di un Consiglio comunale ad hoc
“Avrei piacevolmente fatto a meno di intervenire in questo dibattito, ma poiché noto con sincero rammarico che la questione è stata spostata ad arte sul piano della rivalsa politica, non posso esimermi dal prendere parte alla discussione per quanto di mia competenza”. Sulla questione biomasse, l’argomento che in questi ultimi giorni sta infiammando il dibattito politico in città, ora interviene il sindaco Ivan De Masi. Il primo cittadino motiva la sua presa di posizione per una “disinformazione sistematica -puntualizza De Masi- che mira a fare terrorismo psicologico, con messaggi evidentemente ingannevoli, all’unico scopo di creare ingiustificato allarmismo”.
“Non è pensabile che le notizie apparse su giornali, televisioni e siti locali, da alcuni giorni a questa parte, siano monopolizzate dalla centrale di Casarano -aggiunge il sindaco-. Quello che si sta cercando di fare è condurre la questione su un terreno di confronto ‘para-politico’. Nessuno, infatti, si è posto il problema dello sviluppo e delle opportunità di lavoro di questo territorio. Come se Casarano fosse un’isola felice, priva di problemi occupazionali ed avviata verso gli aurei percorsi dello sviluppo e della crescita economica. E che l’intera vicenda sia stata strumentalizzata per fini di natura politica lo dimostra il fatto che tra i più accaniti avversari dell’insediamento in questione ci siano i locali esponenti di Sel, Idv e delle forze di minoranza”.
De Masi parla di “rivalsa politica a ragion veduta”, suffragando tale suo pensiero dalla considerazione che, per esempio, Sel a Casarano “sostiene qualcosa di evidentemente contrastante con quanto sostenuto da Vendola” e che il Pdl a Cavallino “ha votato a favore di una centrale a biomasse da 37 MegaWatt”.“Sarò io stesso a chiedere un Consiglio comunale monotematico sull’argomento alla presenza di esperti pro e contro l’insediamento -conclude il sindaco di Casarano-. Mi spiace dover ribadire come tutto ciò sia stato sino ad oggi disatteso, in favore di una campagna di disinformazione tesa a far leva sull’emotività dei cittadini, alimentando in modo subdolo ed ingiustificato paure prive di ogni fondamento”.
Daniele Greco