Dal 1° luglio i canili della città sono gestiti dall’Anta (Associazione Nazionale Tutela Animali) e dalla Coop “Dog Park” e i risultati del primo trimestre sembrano lusinghieri. Da subito sono state avviate iniziative per raggiungere alcuni obiettivi: inserimento di un cane in un percorso nazionale di addestramento per attività di pet therapy e rieducazione dei quattrozampe con problemi comportamentali. Ai nastri di partenza c’è anche un progetto di zooantropologia, curato sempre da “Anta” e “Dog Park”, che coinvolge scuole primarie, Asl e Comune. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i bambini sul giusto rapporto uomo-animale, favorendo corrette relazioni familiari e sociali.
Le attività di recupero comportamentale e sensibilizzazione verso le adozioni, la microchippatura e la sterilizzazione coinvolgeranno professionisti del settore che metteranno le proprie conoscenze a disposizione del canile di Galatina. A tale proposito, fino al 1° novembre saranno in città Ivan Schmidt (istruttore cinofilo specializzato) e Danila D’Angelo (docente di Etologia presso l’Università Federico II di Napoli). “Dall’avvio della nuova gestione -ha dichiarato il vicesindaco Roberta Forte- si registra un eccellente risultato con una mirabile campagna di adozioni che in soli tre mesi ha consentito l’inserimento in famiglia di circa 50 cani, agevolando la riduzione del randagismo e dell’abbandono”.
Stefano Manca