Il team rossoblù è deciso a rialzare la testa dopo il punto rimediato domenica scorsa a Cutrofiano e si prepara a confrontarsi con la capolista nel match casalingo di sabato 9 aprile
Un derby sfortunato, combattuto a testa alta, ma dal sapore amaro per la sua sorte beffarda. Il rammarico e la delusione sono palpabili in casa Betitaly. Tanti i supporter magliesi che domenica scorsa hanno raggiunto Cutrofiano convinti di poter ammirare il volto migliore di una squadra che nelle ultime quattro gare aveva fatto tanto parlare di sé, sorprendendo tutti. Aspettative e speranze disattese, mitigate solo dalla magra consolazione del punto portato a casa e soprattutto dalla poderosa capacità di reazione dopo aver incassato il 2-0 in condizioni ambientali decisamente difficili e insolite.
Ma dispiace ancor più e fa riflettere una domanda che sono stati in molti a farsi: se con una prestazione nettamente al di sotto delle proprie potenzialità il sestetto magliese del presidenteAndrea Bavia è riuscito a portare le ispiratissime avversarie al quinto set, cosa sarebbe accaduto se le ragazze di Emiliano Giandomenico si fossero espresse sul livello dell’ultimo mese di campionato? La risposta scaturisce spontanea: certamente saremmo a commentare ben altro risultato. “Ci spiace molto non essere riuscite a tirar fuori quanto di buono avevamo fatto vedere nelle gare precedenti -confessa capitan Adriana Kostadinova-. Ciò che temevamo è accaduto. La pausa pasquale non ha giovato al gruppo e alla ripresa abbiamo giocato decisamente sotto tono. In gare come queste, così sentite, ogni singolo punto è importante e in alcuni frangenti ci è mancata lucidità e freddezza, che alla fine abbiamo pagato a caro prezzo. Gli addetti ai lavori ci avevano assegnato alla vigilia i favori del pronostico -continua l’attaccante bulgara del Maglie- e questo ha messo le nostre avversarie nelle condizioni di arrivare al match con la consapevolezza di avere tutto da guadagnare e nulla da perdere, dando loro maggiori motivazioni. Anche stavolta, come accade spesso nei derby, può accadere che i favoriti non vincano. Il dispiacere maggiore è stato non aver potuto regalare la vittoria ai nostri tifosi, che anche in trasferta sono stati splendidi al nostro fianco”.
Piangere su latte versato non serve a nulla e il campionato proietta il team magliese sul prossimo durissimo impegno. Sabato prossimo 9 aprile alle 18.30, infatti, al PalaBetitaly di via Lecce sbarcherà la corazzata isolana Sigel Marsala, che con i suoi 51 punti e un cammino di 17 vittorie e sole 4 sconfitte, guida autorevolmente la classifica, con un sonoro +9 sulle inseguitrici. Tra queste ultime oltre al Montella c’è l’Arzano, dove però lo scorso 19 marzo a sorpresa le forti siciliane hanno collezionato una sonora batosta per 3-0. In casa Maglie si vive perciò la classica vigilia del big match e a Guidozzi, Nasari, Gorini e compagne si chiede di far quadrato, tirar fuori le unghie e trovare le energie necessarie per affrontare al massimo la sfida e riscattare così l’onta della sconfitta di domenica scorsa.
“Marsala sta dimostrando di meritare ampiamente la prima posizione, grazie ad una certa continuità di rendimento e ad un organico di grande qualità -continua la trentaquattrenne bulgara-. Giocare alla pari con le siciliane non sarà facile. Dovremo avere la pazienza anche di patire i loro acuti, riuscendo a rimanere lucide, per essere in grado di colpire al momento opportuno. Bisogna essere, insomma, concentrate al massimo in ogni istante del match. Le chiavi della nostra gara -conclude Kostadinova- dovranno essere carattere, ritmo, carica agonistica, orgoglio e aggressività, sin dai primi palloni, alle quali speriamo di poter associare la spinta, l’entusiasmo e il calore dei nostri tifosi dagli spalti”. Per l’occasione la società magliese ha indetto la “giornata rossoblù”, nella quale non saranno validi accrediti e ingressi di favore.
