Dopo la vittoria casalinga contro l’Ostia, le atlete rossoblù sono attese sabato prossimo ad Arzano sul campo della seconda in classifica
“Volli, sempre volli, fortissimamente volli”. La celebre citazione alfierana calza a pennello per la prima sospirata vittoria della Betitaly Maglie. I tre punti mancavano come l’ossigeno in casa rossoblù e l’occasione di strapparli con rabbia nel confronto interno contro Ostia di sabato scorso, era fin troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Occorreva scuotersi dopo un inizio di campionato inquieto e capitan Paola Cesario ha saputo suonare la carica sin dalle prime battute, creando le premesse per una prestazione caparbia.
In partenza il match assumeva le sembianze di una fase di studio reciproco per le due formazioni, segnato da un certo equilibrio, con le ospiti che sull’8-7 tagliavano il traguardo del primo time-out tecnico. Era un Maglie decisamente più tonico, convinto e determinato e lo si capiva al ritorno in campo. Da quel momento in poi, infatti, la gara non sarebbe più sfuggita al controllo delle ragazze di Solombrino. Basti pensare che al secondo time out tecnico le magliesi tornavano in panca a rifiatare con un rinfrancante 16-12 e la musica era decisamente più gradevole. Un vantaggio di punti che avrebbe poi rappresentato la distanza di sicurezza dalle laziali, che Guidozzi e compagne hanno saputo mantenere con una certa disinvoltura da lì in avanti anche nelle frazioni successive.
“Il calore del nostro pubblico ha saputo dare alla squadra una grande carica emotiva -dichiarava a fine gara il vice presidente Ernesto Refolo– Si è creato subito il pathos giusto e le ragazze ne hanno più che positivamente risentito. Ho avuto la percezione che fossero tutte con la giusta adrenalina addosso e l’andamento della gara lo ha confermato. Attorno alla squadra continua a catalizzarsi un bell’entusiasmo, nonostante l’avvio incerto delle prime tre gare. La strada è ancora molto lunga. Noi dobbiamo continuare a lavorare bene in palestra e cercare di fare ulteriori progressi”.
Un invito, quello del numero due del club magliese, che rafforza la sensazione, molto diffusa tra i sostenitori rossoblù, che questa squadra possa e debba dare molto di più, nonostante spuntino note incoraggianti e conferme. Come la laterale Simona Corallo (8 punti), generosamente in campo sabato scorso ancora nel ruolo di opposta, sempre concreta e puntuale, al pari di Deborah Liguori (11 punti in attacco), le cui potenzialità continuano a sprigionarsi con maggiore efficacia e Valentina Montenegro (10 punti per lei), capace di esprimere numeri di gran livello tra ricezione e attacco. Discorso a parte per il reparto centrale, che secondo gli addetti ai lavori meriterebbe maggior considerazione nell’economia del gioco magliese, non fosse altro che per la presenza dell’esperta Veronica Guidozzi, i cui colpi talvolta restano in canna e Paola Cesario, instancabile trascinatrice che quando viene servita a dovere sa veramente far male.
A questo si aggiunga l’innesto in pianta stabile nel settore arretrato di Simona Catalano, un folletto difensivo che tutte le squadre vorrebbero avere. L’esperto libero era reduce da settimane di inteso lavoro per recuperare la forma fisica migliore, con l’aggiunta di qualche preoccupazione di troppo, fortunatamente spazzata via senza alcun dubbio. Il 3-0 all’Ostia, guarda caso, è coinciso con il suo debutto a tempo pieno davanti al proprio pubblico. “Finalmente il sorriso -ha confessato felicissima Simona Catalano-, e che sorriso. La mia prima vittoria con questa nuova maglia, davanti al caloroso pubblico di Maglie. Non potevo chiedere di meglio”.
Un’atleta dal grande cuore ed una professionista modello. Il suo entusiasmo per la causa rossoblù è palpabile, in vista delle prove che la attendono con le compagne, a cominciare dalla prossima delicata trasferta sul campo di Arzano, seconda in classifica. “Il nostro campionato è iniziato sabato scorso, ed ora dovremo dimostrare il nostro vero valore -conclude l’atleta di Squinzano-. La trasferta di sabato prossimo rappresenta per noi un severo banco di prova e dovremo affrontarla con grande carattere, senza paura, pronte a lottare su ogni palla e a non mollare mai. Chi ha il privilegio di indossare questa maglia ha il dovere di spendere ogni energia per cercare sempre la vittoria e veder sorridere tutti coloro che si affannano ogni giorno con semplicità, dedizione e professionalità per esserci vicino e non farci mancare nulla”.