Con la vittoria sul forte Isernia il sestetto di Giandomenico conserva il primato ed entusiasma la città. Ora le atlete rossoblù si preparano per la trasferta di sabato ad Arzano
“Non importa se vinci o perdi, purché tu vinca”. Stephen King la pensava così. Come tanti tifosi rossoblù accorsi domenica scorsa a godere dello spettacolo della Betitaly contro l’Isernia. Perché di spettacolo si deve parlare. Le molisane sono sparite davanti alla forza e prepotenza delle salentine, alzando bandiera bianca dopo un’ora e 25 minuti. E i parziali, poi, sono il sunto di tanta egemonia: 25-19, 25-17, 25-17.
Nel giorno del referendum, la Betitaly, aveva certezza del suo suffragio in campo: nessuna distrazione, nessun intoppo, nessuna sbavatura. Sguardo fiero e fisso verso i tre punti, per conservare sul capo la corona di reginetta del campionato. Tra le protagoniste dell’impresa rossoblù, la lucana Paola Colarusso, opposto di qualità e quantità, seconda miglior scorer della serata con 13 punti all’attivo: “Ci aspettavamo una squadra che avrebbe venduto cara la pelle e che finora aveva ben figurato conquistando, infatti, le zone alte della classifica”, descrive così l’impatto alla gara la 28enne atleta magliese, che vive a Maratea, e continua: “In noi, però, c’era tanta voglia di giocare al meglio e fare una grande prestazione. Marsala ci aveva lasciato tanto amaro in bocca e volevamo svoltare”.
La sconfitta sicula, infatti, era stata una cicatrice da rimarginare per Paola e compagne: “Una volta rientrate in palestra ci siamo proiettate con corpo e mente sull’Isernia. Siamo ripartite dalle nostre certezze senza lasciare spazio a possibili strascichi negativi. Marsala non ci ha regalato punti, ma posso dire che ci ha fatto fare un passo avanti nel morale e nelle convinzioni”. La capacità di stare unite è la marcia in più per la Betitaly: “La nostra forza è il gruppo, il lavoro e il sorriso -continua Paola-. Si lavora tanto, ma in modo sinergico tra noi ragazze, staff e società. Sappiamo che i risultati passano dal lavoro e vederne i risultati, poi, ci incentiva a perseverare. Tutto questo condito da tanti sorrisi”.
Del resto l’aria buona del Salento crea fotosintesi per crescere in forza e qualità, come la stessa schiacciatrice conferma: “A Maglie sto vivendo uno splendido momento. La società è presente e super efficiente. C’è un ambiente bellissimo sia al Palazzetto che in città. Sono soddisfatta anche di vedere come l’entusiasmo cresce gara dopo gara e per tutte noi è una spinta unica”. Occorre, quindi, rimettersi al lavoro per il prossimo impegno: “Sabato saremo ad Arzano, (ore 19.30) una squadra dalla tradizione importantissima soprattutto nella storia recente di questo girone. Da parte nostra sappiamo che, come ogni incontro, le insidie sono dietro l’angolo. Per questo non servono distrazioni”. La magia di un grande sogno è linfa vitale per la cittadina magliese. Il cassetto dei desideri resta aperto…
Francesco Paglialonga – foto: AR photosport 2016 – A. Rillo