Spettabile Asl di Brindisi,
mi è premura rappresentare quello che è stato il mio percorso nell’ospedale di Brindisi. Da maggio dell’anno scorso ho iniziato un calvario con il dottor Galliano che per primo ha individuato il mio tumore, per poi proseguire con il reparto di oncologia del dottor Cinieri e in particolar modo della dottoressa Schiavone che mi ha seguita in tutta la chemio che ho dovuto fare (4 rossa e 12 bianca). In seguito ho avuto l’intervento prima al seno e poi all’ascella con il dottor Burlizzi e il dottor Ranieri per finire poi con la radioterapia e altra chemioterapia per bocca.
Questo è stato un percorso molto difficile da sostenere ma le persone che ho incontrato con bravura, professionalità e pazienza non possono altro che ricevere parole di merito sia come chirurghi, sia come oncologi, sia come infermieri di tutti i reparti che operano in sinergia assoluta e totale ottenendo risultati che spesso non vengono conteggiati… ma io sono qui per questo motivo… la sinergia e l’efficacia della collaborazione tra i reparti di senologia, chirurgia, radiologia, radioterapia, oncologia e day hospital oncologico sono eccellenti nella loro professionalità, pur con turni estenuanti, molto spesso per carenza di personale.
Loro continuano a dare tutto a noi e alla scienza per la nostra vita, senza negarci un sorriso e senza mai compromettere la loro eccellente bravura. Molto spesso riescono anche solo con uno sguardo a capire il terrore che fa tremare la nostra anima. Sono poche parole ma che contano tanto verso quelle persone che mi permettono ancora di sorridere alla vita.
Una paziente dell’Asl Brindisi. Lettera firmata.