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Arrivano parcheggi a pagamento e Ztl, ma le mura sono a rischio crollo

Dal 10 luglio al 31 agosto il traffico e la sosta alla Baia Verde saranno regolamentate a dovere.  Altro discorso per la cinta muraria della città vecchia, che necessita di interventi urgenti 

 

Si concretizza l’iter avviato lo scorso 6 giugno dalla Giunta comunale: è stata infatti deliberata l’istituzione delle aree per il parcheggio temporaneo a pagamento per l’attuale stagione balneare. Trentatre le istanze presentate, che nella quasi totalità hanno ottenuto l’ok dall’esecutivo cittadino e devono ora inoltrare agli uffici competenti una Scia (Segnalazione Certificata per l’Inizio dell’Attività). 

Altro provvedimento per l’estate in corso, sempre in fatto di viabilità, riguarda la zona a traffico limitato in località Baia Verde. Il periodo interessato va dal 10 luglio al 31 agosto e abbraccia un’area compresa tra viale delle Dune, via dei Garofani, via delle Ginestre, via del Glicine, via delle Acacie, via dei Ginepri e via dei Tamerici. Coinvolti dal provvedimento anche agli accessi a tali vie dallo scorrimento veloce e dalla statale 274, con esclusione di via Della Chiesa, via delle Dune, via Rosa dei Venti e gran viale al Mare. In tali aree potranno sostare solo gli automobilisti aventi diritto e muniti di pass. Il divieto di circolazione e di sosta, per gli altri utenti, rimane attivo per l’intero arco della giornata per tutti i veicoli a motore. Non “subiranno” tale divieto i mezzi a trazione elettrica, i ciclomotori e i motoveicoli (quelli definiti tali dagli articoli n. 52 e 53 del Codice della Strada). 

E i commercianti? Nella fascia oraria compresa tra le 7 e le 9 saranno consentiti l’accesso e la sosta per le sole operazioni di carico-scarico merci, con veicoli con portata non superiore a 3,5 tonnellate di massa complessiva. Se alcuni esercenti avranno bisogno di deroghe dovranno richiedere ulteriori specifiche autorizzazioni. 

Ma se il problema della viabilità sembra regolamentato si attende invece che vengano rimesse a posto anche le mura della città vecchia, transennate in più punti nei giorni scorsi perché a rischio crollo. Preannunciati nelle scorse settimane gli interventi di messa in sicurezza, fino a questo momento sono stati installati solo dei paletti di metallo nelle zone più pericolose. In realtà il restauro della cinta muraria è un problema che Gallipoli si porta dietro da oltre un decennio. Già nel 2004 la cinta muraria versava in cattive condizioni. Poi, a finanziamenti regionali ottenuti, partirono i primi interventi di recupero, ma nel 2008 i lavori vicino la spiaggia della Puritate dovettero interrompersi per il fallimento della ditta incaricata.

 

Stefano Manca