A Milano il tiratore leccese si impone ai campionati italiani nelle specialità “Bersaglio Mobile a 10 metri” e “Bersaglio Mobile a corse miste”
Il leccese Antonio Del Cuore si incorona due volte ai campionati italiani di Tiro a Segno a Milano. La kermesse riservata alle categorie Uomini, Donne, Master e Squadre. Il tiratore salentino si è incoronato tricolore nelle specialità Uomini “Bersaglio Mobile a 10 metri” e “Bersaglio Mobile a corse miste”.
Su otto qualificati al campionato, Del Cuore si è distinto nella gara di BM10 con il punteggio di 556 su 600, lasciando al secondo posto Giuseppe Pietropaolo del T.S.N. di Cava dei Tirreni con punti 548 e al terzo Diego Mola del T.S.N. di Napoli con 537. E nell’altra gara BMM (corse miste), sempre su 8 ammessi, ha sbaragliato tutti con il punteggio di 354 su 400, davanti a Diego Mola con punti 346 e a Angelo Mangiameli con punti 343, entrambi del T.S.N. di Napoli.
Due imprese per Del Cuore, tesserato della sezione di Tiro a Segno Nazionale di Lecce (“Stella di bronzo al merito sportivo” premiata dal Coni in questo 2011) presieduta da Francesco Tommasi, che sottolinea le gesta del due volte campione d’Italia. “Conosco Antonio da oltre vent’anni e ho sempre sostenuto che è un campione, la punta di diamante della Sezione T.S.N. di Lecce -evidenzia Tommasi-. In passato ha anche partecipato ai campionati europei ed ha vinto numerosi titoli e medaglie. Con la sua riconferma a campione italiano, ha decretato un successo non solo suo ma anche della sezione di appartenenza, che lo ho seguito ed incentivato sin dall’inizio del suo percorso sportivo, anche in virtù delle sue specialità di tiro, che si praticano con una particolare carabina ad aria compressa e con il bersaglio in movimento. Da precisare, inoltre, che da quest’anno è stata introdotta una novità dal nuovo regolamento internazionale di Tiro, cioè un’ulteriore gara denominata Finale Medal Match, consistente in una disputa tra i primi 4 classificati, che ha visto Antonio piazzarsi al primo posto nel BM10 e al terzo nel BMM”.
Pasquale Marzotta