Un piccolo esercito di circa 400 candidati -di cui 37 aspiranti sindaci- si sta mobilitando in questi giorni per le campagne elettorali in vista delle votazioni del 26 e 27 maggio
A cura di Giovanni Nuzzo
Chiusa la presentazione dei candidati in lista per il rinnovo dei sindaci e consiglieri comunali per il prossimo 26 e 27 maggio, si accendono i riflettori sulle sfide che si consumeranno nelle urne. Nella nostra Provincia di Lecce sono circa 400 i candidati (37 gli aspiranti alla carica di sindaco) che marciano verso il Palazzo per conquistare uno scranno nella sala istituzionale nei 12 Comuni che andranno al voto: Alezio, Giurdignano, Monteroni, Montesano Salentino, Salve, San Donato, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Spongano, Squinzano, Surbo e Vernole. L’esercito dei candidati ha un mese di tempo per convincere i 76.562 elettori chiamati al voto. Cresce il gentil sesso nei Palazzi di città: ben sette donne intendono bardarsi di fascia tricolore e per una poltrona ambita.
Una novità che si registra in questa tornata elettorale è il fatto che non ci saranno ballottaggi nei vari Comuni, poiché nessun centro supera i 15 mila abitanti. Nonostante ciò si prevede una campagna elettorale accesa sui programmi che certamente non mancano di attirare l’interesse della gente. Nelle liste presentate nei vari Comuni vengono “cancellati” i partiti tradizionali e prendono corpo invece le civiche che raggruppano elementi della società civile da destra a sinistra, dal centro agli estremi. Un’altra novità: il Movimento 5 Stelle che tanto entusiasmo ed impegno aveva dimostrato in occasione delle elezioni politiche di febbraio scorso, dopo sessanta giorni spesso è giunto al traguardo di mezzogiorno di sabato scorso (termine ultimo per la presentazione delle liste) frantumato, diviso e per certi versi anche in ritardo.
Nella nostra Provincia il Comune più popoloso è Squinzano, una sede municipale commissariata a seguito dello scioglimento anticipato del Consiglio. Segue come numero di abitanti il Comune di Surbo, dove si registra un boom di aspiranti sindaco (sei) e cento candidati consiglieri. In diversi centri, poi i sindaci uscenti in carica da cinque anni, provano a ripresentarsi. Singolare sarà il turno elettorale a Montesano Salentino dove figura una sola lista ed una candidata sindaco per la prima volta nella storia di quella comunità. L’unico avversario sarà dunque il quorum elettorale.