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Alla riscoperta dei riti della Settimana Santa

Al via il 13 aprile un educational tour per giornalisti, opinion leader e blogger nazionali e internazionali, che avranno modo di conoscere da vicino le tradizioni del nostro territorio 

 

Pasqua è alle porte. Anche se la primavera si lascia desiderare ancora, tra pochi giorni finalmente potremo dedicarci alla bellezza di una festività che è accolta sempre con grande entusiasmo e serenità, vuoi per il significato simbolico che la religione ha accordato a questa celebrazione, vuoi perché segna un po’ l’inizio della bella stagione. Sicuramente il nostro territorio offre tante e diverse possibilità, anche per chi cerca, sempre e in ogni condizione, di fornirci una corretta informazione. Parte, infatti, a Maglie un educational tour per giornalisti, opinion leader e blogger. L’iniziativa “Maglie e dintorni: alla riscoperta dei riti della Settimana Santa” è proposta dal Comune di Maglie e finanziata dalla Regione Puglia. 

L’esperienza formativa è organizzata e programmata grazie al supporto di CTS (Centro Turistico e Studentesco Giovanile Lecce) e conterà sulla partecipazione attiva di una delegazione selezionata, composta da grandi nomi dell’editoria, giornalisti e freelance. Il comitato che parteciperà all’iniziativa arriverà giovedì 13 e resterà nella cittadina magliese fino a lunedì 17 aprile, partecipando ai diversi riti che si celebrano durante la Settimana Santa. Inoltre non si limiteranno a sostare a Maglie, ma visiteranno diverse zone limitrofe tra cui Lecce, Botrugno, San Cassiano, Galugnano, Santa Cesarea Terme, Otranto e Castro. 

Il sindaco di Maglie, Ernesto Toma, si è detto entusiasta di accogliere esperti del mondo della comunicazione e dei media in un periodo così intriso di tradizione: “Chiamiamolo marketing territoriale, chiamiamolo riposizionamento competitivo, ma alla base solo le nostre tradizioni e i nostri luoghi possono fare la differenza”. Attrarre turisti, quindi, grazie anche e soprattutto a contenuti finalmente culturali e religiosi, che nel pieno rispetto della tradizione, sappiano comunque proiettare in un orizzonte più progettuale i diversi canali della comunicazione. 

 

Federica Miggiano