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Al via una petizione il “Tribunale del Basso Salento”

Richiedere l’istituzione di una sede autonoma del “Tribunale del Basso Salento” attraverso una petizione popolare, già attivata, che i cittadini possono sottoscrivere presso l’Ufficio Segreteria del Comune. “È l’iniziativa più forte e significativa -fa sapere il sindaco Gianni Stefàno- che le popolazioni del Basso Salento possono mettere in campo”. Effettivamente, le ragioni della “sommossa” non sono da sottovalutare. Non vanno  infatti ignorati due elementi: l’estensione del territorio (l’ultima città della provincia dista dal capoluogo circa 80 chilometri) e il numero di abitanti coinvolti dal provvedimento (i comuni interessati coprono un territorio di 450mila abitanti). 

“Un solo tribunale a Lecce -spiega il primo cittadino- significa aumento dei costi, spostamenti continui, per cittadini e professionisti, in sintesi per molti l’impossibilità di accesso al diritto alla Giustizia garantito dalla Costituzione. Un solo tribunale a Lecce significa la marginalizzazione per tanti professionisti della Provincia”. 

L’obiettivo del sindaco è quindi quello di stimolare l’impegno dei suoi concittadini e di quelli dei comuni limitrofi affinché si raggiunga un elevato numero di sottoscrittori della petizione e poter fare così “la voce grossa” per salvare il tribunale. “Pertanto -conclude il primo Stefàno- confido nella sensibilità di ciascuno per raggiungere l’importante obiettivo”.   

 

Stefano Manca