Martedì 16 maggio il cantautore toscano presenterà, insieme ai suoi successi degli anni passati, il suo nuovo album Spostato di un secondo
Voce simbolo della musica italiana anni ’90, quando brani come Vaffanculo (tra i suoi singoli più bistrattati e cantati di sempre), Bella stronza o T’innamorerai (l’album omonimo superò in Europa il milione di copie) consumavano le cassette nei mangianastri di acerbe generazioni di ragazzi e ragazze, segnando un’epoca, Marco Masini in giro nei teatri d’Italia porta a Lecce il suo tour. Martedì 16 maggio sarà, infatti, in concerto al Politeama Greco dove presenterà al pubblico i pezzi del nuovo album di inediti Spostato di un secondo (Sony Music Italy), che esce a sei anni dal precedente album in studio: Ma quale felicità, Nel tempo in cui sono tenuto a restare, Tu non esisti, Invece di scriverti una canzone, La massima espressione d’amore, Guardiamoci negli occhi, All’altro capo di un filo, Qualcosa che cercavi altrove, La vita comincia, Una lettera a chi sarò, la cover Signor Tenente e Spostato di un secondo, il brano che dà il titolo al disco e con cui il cantautore toscano si è presentato sul palco dell’Ariston di quest’anno, nella sezione “Campioni” (il video ha raggiunto oltre 2 milioni e 400mila visualizzazioni su YouTube).
Animale da palcoscenico, Masini ha visto la sua carriera prendere il volo proprio su quel palco nel 1990, aggiudicandosi la vittoria nella categoria “Giovani” con il brano dal titolo Disperato. L’anno dopo ci torna e ne esce di nuovo da campione con il terzo posto di Perché lo fai. Nel 2000 si presenta con Raccontami di te e nel 2004 vince un’altra volta la kermesse con L’uomo volante. Tornerà sul palco del Festival nel 2005, portando la canzone Nel mondo dei sogni, nel 2009 con L’Italia e nel 2015 con Che giorno è.
Specchio dei tempi che attraversa, riflessi nei testi dal forte sapore autobiografico, la sua musica non si stanca mai di parlare al cuore della gente, di quanti la amano e di chi l’ha odiata, e vestendosi oggi di nuove sonorità pop elettroniche, senza però abbandonare il suo stile inconfondibile, si chiede: “E adesso vorrei sapere come sarebbe il mondo se tutto quanto fosse spostato di un secondo”. Info: 0832.241468.
Claudia Mangione