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Al Caffè Letterario in scena “L’imperatore della sconfitta”

Mercoledì 28 ottobre, al “Caffè Letterario” di Lecce (Via Paladini 46), nuovo appuntamento della rassegna ‘Quante storie per un Caffè’ 2009-2010, il cui sottotitolo è “SOLO 45”. A questo progetto, collaborano con il Caffè due associazioni che operano nel tessuto culturale salentino: si tratta di “Nasca Teatri di Terra” e “Improvvisart”. La Direzione artistica è ancora una volta dell’attore e regista Ippolito Chiarello, che si è occupato di selezionare gli artisti che andranno ad esibirsi nelle serate che il locale dedica a musica e teatro.
Nella serata di mercoledì, alle ore 22.30, l’attore salentino Giuseppe Semeraro porta in scena L’imperatore della sconfitta, un monologo di Jan Fabre che ci pone di fronte al fallimento umano come atto rivoluzionario, come una forma di riscatto alla miserevole condizione dell’uomo. Un fallimento non definitivo, ma incarnato dal personaggio come forza interiore. Parole raccolte per frammenti, capaci di impastare insieme gocce sublimi e sterco quotidiano. Una contaminazione verbale teatralmente scioccante. Forse questo imperatore non è altro che un piccolo clown, a cui nasceranno due ali tra le spalle.
Jan Fabre, poliedrico artista belga, incarna sulla scena mondiale l’immagine dell’artista animato da un incontenibile spirito di attraversamento tra le arti. Artista visivo, regista teatrale e autore di diversi testi per il teatro, del suo teatro dice: “I miei drammi sono gli oracoli della crudeltà personale dei miei sogni. Gli animali sono persone e le persone animali. Siamo in potere dell’oscuro e dell’osceno.”
Giuseppe Semeraro, attore teatrale salentino, si è formato presso il Centro teatrale “Astragali” di Lecce e ha frequentato, tra il 1998 e il 2009, i laboratori di Alfonso Santagata, Monica Francia, Antonio Carallo, Andreas Hacker,Cesare Ronconi, Danio Manfredini, Raffaella Giordano, Silvia Lodi, Katia Dalla Muta; Jairo Cuesta; Rita Pelusio; Peter Weyel; Oliver Pollack, Claudio Pereira.
Tra i suoi più recenti lavori, lo spettacolo teatrale “W l’Anarchia” di Induma Teatro, che ha debuttato lo scorso luglio. Nel biennio 2007-2008 va in scena con “Il Processo” con Principio Attivo Teatro (LE) di cui è socio fondatore e partecipa, come attore con Danio Manfredini, allo spettacolo “Il Sacro Segno dei Mostri”. Nel 2006 è protagonista della piéce “L’anello di Egnazia”, con la sceneggiatura di Enzo Quarto; nel 2004, sempre da protagonista, è presente nel cortometraggio “Il Ritorno dei Giullari”, per la regia di Gianluca Camerino.
Per quel che riguarda il teatro ragazzi, Semeraro è stato nel 2008 ideatore e attore dello spettacolo “Storia di un uomo e della sua ombra (Mannaggia ‘a mort)”, finalista al Premio Scenario Infanzia 2008, nel 2006 ha ideato e interpretato lo spettacolo “Pinocchio Sciò”, e, nel 2004, è stato promotore e interprete  del “Volo di Notte”, vincitore del premio Otello Sarzi al Festival nazionale di Teatro ragazzi a Porto S.Elpidio (An).
Oltre a recitare in tanti spettacoli, nel corso della sua carriera, iniziata nel 1993, Giuseppe Semeraro ha diretto laboratori teatrali rivolti principalmente al mondo della scuola.
Info: tel. 0832 242351 (attivo dalle ore 19.00)
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